Riceviamo e pubblichiamo quanto sotto riportato:

Una volta era usuale per i credenti passando dalla chiesa farsi il segno della croce,per chi era meno impegnato magari scendeva un pater una ave maria e si iniziava la giornata.

Da qualche giorno noto che e’ diverso il modo e il luogo dove pellegrinare,infatti un nuovo luogo di culto e’ aperto in via Ignazio Iemmolo zona fiera settimanale, a ridosso del mercato ortofrutticolo di Scicli e’ in bella mostra non un Crocefisso e nemmeno la Madonna ma dei cassonetti per l’immondizia, gli ultimi superstiti da quando a Scicli “seriamente” si fa’ la raccolta differenziata.

Tutte le mattina di passaggio da quei luoghi noto tanta brava gente premurosa di non lasciare a casa la propria immondizia, di fare il giro largo accompagnare i bambini a scuola e fermarsi nei cassonetti e riversare all’interno ove fosse possibile,altrimente come foto dimostra per terra i loro rifiuti prettamente non differenziati.

Io mi pregio di fare con molta cura la selezione e ripartirla nei sacchetti forniti dalla ditta e devo dire grazie agli operatori del porta a porta ,sempre puntuali e precisi. il motivo della mia dimostrazione o come si vuol dire rabbia nel denunciare il fatto sta  nel dire  che la differenziata va’ fatta a tutela dell’ambiente e anche per un ritorno d’immagine ed economico per le casse comunali che a sua volta si dovrebbe rispecchiare su un probabile sgravio sulla tassa per i rifiuti.mi auguro che tale nota possa arrivare a chi preposto per il controllo di suddetta ordinanza municipale e che il signor commissario istituisca un servizio di controllo per il rispetto di quanto sopra.

Lettera firmata