Il Movimento politico Cittadini per Scicli ritorna sull’argomento relativo all’accordo quadro tra il Comune di Scicli, e lo fa rispondendo alle consigliere di opposizione Morana e Trovato che, nei giorni scorsi, avevano manifestato non poche perplessità sullo stesso accordo.

Ecco il commento di Cittadini per Scicli:




 

È diventato un gioco ozioso quello di replicare alla politica della pulce che ciclicamente, quando si parla del contenzioso Vega, rialza la testa e punta lo sguardo occhiuto ora della consigliera Morana, ora quello della consigliera Trovato.

Le risposte in un defatigante gioco delle parti sono sempre le stesse, in considerazione del fatto che trattasi di attività gestionale in giudizio assistita dal legale di fiducia Avv. Ferdinando D’Amario.

La partita iniziale era su un contendere di venti milioni di euro circa di sorte capitale e non trentadue; la difesa delle compagnie in presenza delle medesime pretese da parte di altri comuni, significa difendere gli interessi del comune di Scicli; in tema di udienze eravamo solo all’inizio (nomina ctu) e lontanissimi dalla fase finale, per cui valutiamo giudizioso l’atteggiamento assunto ed inoltre evidenziamo ancora che dal 2016, con la nuova normativa, chiederemo quanto dovuto.

Il precedente da noi determinato ha un valore aggiunto per tutti, anche per chi ancora oggi vorrebbe fare le pulci. È indubbio che le due consigliere si rimettono in vetrina dopo un comunicato di soddisfazione dell’amministrazione a incasso di somme avvenuto e registriamo una sorta di allergia irritativa ogni qualvolta si tocca questo argomento. Riflettiamo dicendo: sarebbe stato meglio perderla questa battaglia con ENI ed EDISON rinunciando ad un nostro legittimo interesse per sparare sull’amministrazione da qui alla futura campagna elettorale? Bello sarebbe stato non avere la possibilità di risanare seriamente i conti e programmare lo sviluppo futuro della città?

La consigliera pentastellata Morana farebbe bene a guardarsi in casa prima di impegnarsi in sproloqui politici atteso che il suo movimento, con a capo l’attuale Sottosegretario al MISE Davide Crippa, sebbene abbia più volte chiesto in Parlamento al Governo Renzi di approvare una norma che imponga il pagamento dell’IMU alle piattaforme petrolifere, oggi che il M5S si trova al Governo del paese assistiamo ad un continuo rinvio per approfondimenti tecnico-giuridici. Non risulta una proposta di legge in linea con quanto promesso in campagna elettorale e durante le precedenti attività parlamentari di opposizione. Oppure dovevamo attendere il sottosegretario grillino Alessio Villarosa che ha istituito un tavolo tecnico per esaminare le pronunce della giurisprudenza sul tema?

La consigliera Trovato quando duellava con Giannone per la carica di sindaco e parlava di risanamento di conti con un programma improbabile e peraltro bocciato dall’elettorato, farebbe bene a fare ben altre riflessioni e a ricostruire un orizzonte nuovo per la città, adesso possibile, grazie agli undici milioni di euro.

 


Come gruppo politico Cittadini per Scicli siamo orgogliosi e soddisfatti per il risultato ottenuto da questa amministrazione per la straordinaria entrata che, prioritariamente, verrà destinata per risanare i conti dell’ente. Abbiamo colto l’obiettivo come da impegno preso con la città, con il programma elettorale proposto e premiato dagli elettori. Come si è arrivati a questo? Grazie all’opera testarda e diuturna dell’assessore Giorgio Vindigni, della giunta tutta e da chi la presiede e con sostegno convinto e appassionato dei gruppi politici che sostengono l’esecutivo. Ci sono momenti in cui in politica il silenzio è d’oro. Comprenderlo è meno facile che fare le pulci per gli undici milioni di euro introitati, come manna dal cielo.