La Polizia di Stato,  Squadra Mobile di Ragusa, congiuntamente a personale  della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo, hanno fermato due cittadini di nazionalità turca, E. M.C.  e K.A., entrambi  di 19 anni,  che assieme ad altri 51 migranti di varia nazionalità erano stati soccorsi in mare da due pattugliatori della Guardia Costiera sbarcando al porto di Pozzallo il 3 settembre scorso e trasferiti presso l’Hotspot per trascorrere il previsto periodo di quarantena.




Al termine del  periodo di  sorveglianza sanitaria imposto a tutti i migranti dall’Autorità Sanitaria locale, gli investigatori hanno avviato l’attività d’indagine finalizzata alla ricostruzione dei fatti e all’individuazione degli scafisti, con l’escussione di alcuni migranti.

Secondo il racconto dei testimoni, che  hanno riconosciuto ed indicato come scafisti E. M.C.  e K.A., ciascun migrante aveva corrisposto all’organizzazione criminale che ha gestito tutte le fasi del viaggio somme variabili tra

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