Sbarco clandestini a Sampieri: il Presidente della Camera Laura Boldrini ringrazia gli sciclitani
- 1 Ottobre 2013 - 15:13
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Il Presidente della Camera Laura Boldrini, è intervenuta sul triste sbarco di ieri a Sampieri con un messaggio postato sulla sua pagina facebook.
Grazie alla cittadinanza di Scicli per la sua sensibilità ed un particolare ringraziamento al carabiniere Carmelo Floriddia, che si è prodigato in modo straordinario per soccorrere i migranti in mare.
Questo slancio generoso è una risposta che fa onore al nostro Paese, terra di accoglienza per chi fugge da dittature, da guerre, da luoghi nei quali i diritti umani vengono calpestati. Non dobbiamo mai dimenticare che chi arriva sulle nostre coste lo fa per sfuggire a pericoli enormi, e per questo è disposto ad accettare anche il rischio di morire nel Mediterraneo.
Ieri ho chiamato il sindaco di Scicli, Franco Susino, per esprimergli il cordoglio mio e di tutta la Camera dei deputati per la tragedia in cui hanno trovato la morte 13 giovani migranti.
Davide
In onore degli sfortunati morti a Sampieri
DAL MARE
Renato Zero
Salvami
Non emarginarmi no
A capirti imparerò
Eccomi
Privo di ogni volontà
Non ho un nome, non ho età
Un Dio
Il tuo o il mio
Non può volere tutto ciò
Vita che
Si ricicla come può
Se ho fortuna sbarcherò
Anch’io
ho fame anch’io
Ho freddo come hai freddo tu
Se vuoi
Comprendimi
Ti rispetterò
Io ti ripagherò
Dal mare arriverò
Con i fratelli miei
Ne ho persi tanti che
Se guardi il cielo capirai
Non si è sicuri mai
Stipati siamo qui
Potrei lasciarmi andare
Finirla anch’io così
Davvero una pazzia
Con questa alta marea
Sperare di raggiungere la riva
Quella mia
Né fiori né bandiere
Almeno un sogno che
Io possa ritrovare in me
Penso a te
E di colpo l’armonia
Hai una casa tutta tua
Non c’è
Chi aspetta me
Neppure chi mi piangerà
Se vuoi
Ricordami
In fondo a quell’indifferenza
Annego io
Il mare che sfidai
Riempie gli occhi miei
Speranza almeno tu
Non ti sei dileguata mai
La pace che vorrei
Non la conoscerò
Ma almeno a questo mondo non mi consegnerò
Non c’è più libertà
Né solidarietà
Le differenze offendono chi non le capirà
Un posto accanto a te
È un lusso casomai
Io non riesco ad odiarti!
Avrei potuto amarti
Ma un onda viene su
Io non avrò più un nome
Mai più