SBARCHISono arrivati, ieri in tarda mattinata, a Pozzallo in buone condizioni di salute 447 migranti, sono stati fermati quattro scafisti, incastrati dalle testimonianze dei passeggeri auditi dalla polizia giudiziaria nel corso delle operazioni di foto segnalamento e identificazione. Sono stati ristretti in carcere tre gambiani di 24, 33 e 23 anni e un senegalese di 19 anni con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo i migranti ascoltati come testimoni, gli scafisti, anche in questo caso sono partiti in momenti diversi e da spiagge diverse, segno della presenza di più organizzazioni criminali sulle coste libiche.

Si registra la presenza nuovamente di nuclei familiari siriani con numerosi bambini di tenera età.

Il gruppo caricato su diversi barconi è stato salvato la mattina del 20 marzo dall’unità navale mercantile “Ocean Carrier” , battente bandiera portoghese, che ha ricevuto la segnalazione della presenza di alcuni gommoni e barchini in legno, carichi di migranti, in precarie condizioni di galleggiabilità.

Arrivati al porto di Pozzallo, gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota della Guardia di Finanza ed una dei Carabinieri, hanno avviato le indagini sul 7^ sbarco dell’anno e hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto 4 scafisti a distanza di 15 ore dall’approdo della nave che ha effettuato il soccorso.

Nel 2017 sono 24, di cui uno minore, gli scafisti fermati in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati 200 scafisti dalla Polizia Giudiziaria, 29 erano i minori. Ieri erano stati già fermati 5 scafisti dello sbarco del 21 marzo a Pozzallo.

Viviana Sammito