sbarco febbraio 15 2Venti milioni di euro sono stati elargiti a Lampedusa. Non solo per l’emergenza sbarchi: 7,9 mlm per la riqualificazione urbana, 5,8 mlm per la rete idrica e fognaria, 5,7 mlm per l’ammodernamento delle scuole e 550 mila euro per l’assistenza tecnica.

Pozzallo, un’altra porta per accedere all’Europa, il primo porto dell’accoglienza, che quest’anno ha ospitato circa 4mila immigrati, non ha ricevuto neanche un euro. Lampedusa ha pianto i cadaveri dei migranti: anch’essa è <<l’isola nera>> dove approdano vivi e morti. L’isola dei Conigli  è una tragica rappresentazione di quello che avvenne il 3 ottobre 2013.

L’assessore regionale e vice governatore della Regione Siciliana, Mariella Lo Bello, ha garantito che la regione vigilerà sui fondi messi a disposizione dallo Stato per l’isola di Lampedusa, a fine aprile, attraverso una delibera del Cipe.

Ed è proprio a Lampedusa, emblema della solidarietà e dell’accoglienza come porta dell’Europa ma anche isola tradita da tante promesse, che la Regione Siciliana ha deciso di celebrare la festa dell’Europa.

Sconcerto, amarezza e rabbia. E’ la reazione di Cgil, di una parte della politica e soprattutto del sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, dopo avere appreso, durante l’audizione di qualche giorno fa al senato, dei 20milioni di euro elargiti a Lampedusa. Solo a Lampedusa. Lo scorso anno erano stati elargiti 500mila euro a Pozzallo ma solo per <<le eventuali spese sostenute e da sostenere a beneficio degli immigrati>>. Somme bloccate, mai utilizzate  perché il sindaco Ammatuna aveva chiesto l’aiuto economico per la comunità pozzallese e non per l’emergenza sbarchi. Una città che sta soffrendo, soprattutto nel campo turistico, un calo di presenze con il danno all’immagine, compreso.  Il governo ha ritirato le somme  al comune di Pozzallo. Dei 500mila euro ne sono spesi 180mila circa per garantire una bara e una sepoltura  a 45 migranti deceduti durante il naufragio di Lampedusa e sulla spiaggia di Sampieri, Renelle – Trippatore. Intanto il primo cittadino ha fatto sapere che attende la visita di alcuni delegati della prima commissione affari istituzionali del Senato per una visita al centro, perché si rendano conto delle difficoltà logistiche e dello sforzo che la città ogni giorno compie per garantire l’accoglienza.

Viviana Sammito

Foto: repertorio novetv