sbarco 24 luglioSi sono concluse le indagini sull’ultimo sbarco di Pozzallo, quello di ieri pomeriggio.

La Polizia ha fermato 2 scafisti, ritenuti responsabili di aver condotto i due gommoni con a bordo complessivamente 207 persone. Sono quasi 500 i migranti sbarcati ieri in Sicilia.

207 migranti, 51 donne, 153 uomini, 3 minori,  arrivati ieri pomeriggio alle 16 al porto di Pozzallo,  12 ore di indagini, due scafisti fermati, accusati di avere condotto  due gommoni clandestinamente sulle coste italiane: uno con a bordo 89 persone e il secondo con 119. Sono partiti di notte con imbarcazioni che già sono pronte nei bunker sulle spiagge libiche. Gli scafisti, scelti per condurre la traversata della speranza, non sono altro che i migranti che non possono pagare il viaggio. In cambio fanno accordi con i trafficanti di essere umani: vengono affidati a loro, oltre alle vite umane, tra cui anche neonati e donne incinte, una bussola e il telefono satellitare.  Arrivati al porto con la nave di medici senza frontiere, ‘Topaz Responder’, otto immigrati sono stati ricoverati in ospedale: 4 donne incinte, e 4 uomini per malesseri generali. Anche in questo sbarco sono stati diagnosticati casi di scabbia. Gli immigrati rimasti al centro, assistiti da un’interprete, sono stati collaborativi con la polizia giudiziaria: hanno indicato i due compagni di viaggio che stavano al timone. Entrambi sono stati ristretti nella casa circondariale di Ragusa con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.   Tutti i migranti sono già stati fotosegnalati e trasferiti in altri centri della penisola. Sono quasi 500 i migranti sbarcati ieri in Sicilia. Al molo del porto di Messina sono arrivati in 375 a bordo della Nave Fiorillo, Tra loro c’erano 266 uomini, 103 donne, e sei bambini tra i quali un neonato. Sono stati trasportati con i bus nei centri di accoglienza a Messina e nel resto del Paese.

Viviana Sammito