Santa Croce Camerina – I Carabinieri arrestano tre persone per spaccio di stupefacenti
- 8 Marzo 2013 - 13:37
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I militari della Stazione Carabinieri di Santa Croce Camerina hanno – nella tarda serata di ieri – arrestato tre persone nella flagranza di spaccio di stupefacenti.
I militari da tempo avevano notato nelle campagne tra Santa Croce e Ragusa, verso il mare dei movimenti sospetti, verosimilmente riconducibili a smercio di droga al dettaglio. Tale sospetto era già stato corroborato dal rinvenimento, lo scorso 21 gennaio, di un barattolo in vetro con tappo ermetico sotterrato in una pineta nella terra sabbiosa, dentro il quale erano conservati quattro etti di hashish finemente impacchettati.
Ieri, dunque, nel tardo pomeriggio, quattro carabinieri in borghese si sono nascosti nella boscaglia in attesa del movimento “giusto”. E non hanno dovuto aspettare molto. Poco dopo, infatti, è arrivato un ragazzo che, parcheggiata l’auto non lontano s’è avvicinato a piedi. Dalla pineta sono usciti tre giovani di carnagione scura, verosimilmente nordafricani. Dopo un breve parlottare, ecco, lo scambio merce-danaro. E fulminea è stata l’apparizione dei militari seguiti a breve da un’autopattuglia di rincalzo con altri due commilitoni in divisa, nascosti poco distante.
L’acquirente ha tentato di passare inosservato buttando la dose in terra. Ma la droga è stata vista e raccolta dai militari, tre grammi scarsi di hashish, a quel punto il tossico, un 32enne sciclitano ha ammesso le sue responsabilità. Sarà segnalato al Prefetto per le previste sanzioni. I tre spacciatori, bloccati e perquisiti sul posto, avevano altri sei grammi e mezzo di hashish e duecentotrtentacinque euro in contanti. Condotti in caserma sono stati identificati. Makrem Slama, 24enne disoccupato, Abdessattar Belgacem, 32enne disoccupato, e Saber Moussa, 29enne bracciante agricolo, tutti tunisini, sono stati dichiarati in stato d’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnati al carcere di via Giuseppe di Vittorio a Ragusa.
In questo periodo in cui appare recrudescente l’attività di consumo e – conseguentemente – di spaccio di stupefacenti, i carabinieri iblei tengono la guardia alta e vanno avanti con sequestri e arresti.