Santa Croce Camerina – Bilancio di fine anno del Sindaco | Barone: “Mi ricandido”. Appello alle forze del centrodestra
- 31 Dicembre 2021 - 14:41
- 0
Il Sindaco di Santa Croce Camerina, dott. Giovanni Barone, traccia il bilancio di fine anno, ricordando alcuni degli obiettivi importanti raggiunti dall’Amministrazione.
“Il 2021 – dice Barone – è stato un anno difficile e straordinario. Speravamo fosse diverso dal 2020 ma, anche quest’anno, ci siamo trovati alle prese con la gestione dell’ordinario e dell’emergenza, con un impegno senza precedenti. Due anni difficili per tutti i cittadini. Va detto ai santacrocesi che grazie al lavoro dei dipendenti, dei funzionari e dell’Amministrazione tutta, siamo riusciti a non far mancare mai un giorno di servizio per la comunità.”
- A cominciare da ‘sociale’. Vorrei ricordare il servizio socio-psico-pedagogico nelle scuole, tanto atteso da anni per un settore ‘sensibile’. Altro importante obiettivo raggiunto in campo sociale, il servizio civile universale. Servizio importante per la formazione dei giovani nel confronto con la P.A. Per quanto riguarda la scuola, tutti i servizi a garanzia del diritto allo studio sono stati mantenuti: dal servizio di assistenza all’autonomia, alla comunicazione e al trasporto di n.14 alunni affetti da disabilità grave. Non per ultimo il Centro socio-ricreativo per disabili che rientra nel progetto del Distretto 44. L’assistenza domiciliare agli anziani è stata potenziata rispetto agli scorsi anni.
- A ciò va aggiunta la manutenzione nelle strutture scolastiche con il prossimo rifacimento delle coperture del tetto del plesso ’10 aule’, i servizi igienici nella scuola materna, solo per citare qualche esempio. A proposito di edilizia scolastica, non vanno dimenticati i cantieri di lavoro. Tante persone hanno trovato una sistemazione, seppur temporanea, dignitosa con due cantieri per la ristrutturazione esterna delle scuole.
- Occorre citare anche il grande salto che la città di Santa Croce ha fatto nel campo della raccolta differenziata. Ricordo che eravamo partita da livelli raccolta differenziata dell’8% circa, mentre oggi siamo al 72%, ponendo la città tra le più virtuose della Sicilia. Anticipo che all’inizio del nuovo anno, sarà consegnato il nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti differenziati, con all’interno, ma si tratta di una previsione, un centro di riuso dei rifiuti che ci porterà ad una economia detta ‘circolare’ che consentirà di riutilizzare rifiuti che possono essere riparati.
- Altra grande obiettivo raggiunto: l’illuminazione pubblica. Santa Croce Camerina ha tutti i corpi illuminati a LED che permette un grande risparmio di energia che aiuta l’ambiente. Per illuminare la città s’impiega la metà dell’energia richiesta. E questo vuol dure anche ridurre immissione di anidride carbonica. Nel progetto d’illuminazione rientra anche la strada extraurbana Santa Croce-Punta Secca, fiore all’occhiello di cui vado fiero per la realizzazione. Una strada ritenuta pericolosa e teatro di numerosi incidenti anche gravi, dalla scorsa estate è sempre illuminata per l’intero percorso. E’ stato un grande obiettivo che mi ero prefissato e raggiunto. Inoltre con le opere di compensazione che avremo dalle ditte che faranno gli impianti fotovoltaici sul nostro territorio, illumineremo nel prossimo futuro, le contrade periferiche non ancora raggiunte come ad esempio contrada Pescazze e Pellegrino e la strada da Santa Croce a Casuzze e Punta Secca-Torre di Mezzo.
- Impianti Sportivi. E’ in corso di finanziamento con fondi statali e un mutuo col credito sportivo il progetto di ripavimentazione del campo sportivo Kennedy con erba sintetica e rifacimento degli spogliatoi. Una grande opera camarinense per garantire ai numerosi giovani sportivi di allenarsi in un impianto sicuro e di nuova generazione. Un investimento nel futuro dei nostri giovani. Parallelamente abbiamo rimesso in pristino le strutture sportive fatiscenti, abbandonati e pericolose. Mi riferisco al Polivalente completamente lasciati al loro destino da anni. Stiamo ristrutturando il campetto di via Tolstoj e sarà aperto a tutti. Inoltre ripristineremo la recinzione del campetto di via Lincoln. Dunque, tutte le strutture sportive della città in stato di degrado, sono state e saranno ristrutturate e fruibili a zero costi per il bilancio comunale.
- Altra piccola ‘rivoluzione dolce’, riguarda la possibilità di andare a piedi in sicurezza da Punta Secca a Casuzze passando da Caucana. Lo spazio ricavato dalla carreggiata stradale consente ai residenti, villeggianti e turisti di passeggiare e fare attività motoria lungo le tre frazioni di Santa Croce e sarà anche migliorata. Tutto questo si ricollega alla pista ciclo-pedonabile che inizia a Casuzze fino al Porto di Marina di Ragusa.
- Capitolo opere pubbliche. Cominciamo dallo spiazzale dell’ASP intitolato a Albert Sabin. Dopo tanti anni la zona è stata rivalutata con il tappetino di asfalto ed i parcheggi. Altra opera a cui tengo particolarmente è quella realizzata col GAL Terra Barocca che riguarda il potenziamento del turismo a Punta Secca che ha visto la realizzazione di due info-point ed i bagni pubblici fissi autopulenti
- Progetti. Sin da subito, dal nostro insediamento, abbiamo rivolto la massima attenzione all’adeguamento sismico delle strutture scolastiche, alla resilienza costiera ed al depuratore. Sono tutti progetti in cantiere. Particolare attenzione, inoltre, sarà rivolta nel breve futuro al centro storico della città. Ciò dipende dall’adozione e dall’approvazione del PRG, che spero venga presto incardinato in consiglio comunale. Altra opera riguarda la circonvallazione nord che collega la strada di ‘Malavita’ con la strada per Comiso. Presto avremo anche un finanziamento per la strada di contrada Vignazze che sarà tutta riasfaltata.
“Alla fine di un anno segnato ancora dalla pandemia e come ultimo dell’anno del quinquennio, mi sento fiero di aver guidato Santa Croce in un periodo così particolare – afferma il Sindaco -. Impegnativo per i primi quattro anni e difficilissimo nell’ultimo. Sono fiero di come l’ho fatto. Ecco perché voglio rimettermi alla volontà dei miei concittadini per i prossimi cinque anni per continuare nello sviluppo di questo paese. Come uomo di centrodestra, mi rivolgo a tutte le forze politiche di questa area. E’ importante condividere insieme i nuovi progetti futuri di Santa Croce. Non mi candido per completare il lavoro, per quello va da se, ma per avviare una nuova fase, che sarà difficile, faticosa, ma che sono convinto riporterà Santa Croce ad essere una città diversa, migliore. Un progetto nuovo da condividere con chi ha voglia di spendersi per la nostra città: una Santa Croce futura. Sono pronto. Occorre essere uniti e coesi sia nei programmi che negli obiettivi che ci si prefigge. La mia apertura al dialogo con le forze del centrodestra cittadino è per porre le basi strutturali per costruire un progetto comune che sia convincente e vincente affinché sia premiato dai nostri concittadini. Un’apertura al dialogo aperta anche con chi non si spende attivamente in politica, ma che abbraccia gli ideali e i progetti del centrodestra e agli amici che non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Nel frattempo mi impegnerò al massimo fino all’ultimo giorno del mio mandato. Tanti dicono di amare questa città. Io l’ho dimostrato dedicando una parte significativa della mia vita al bene dei santacrocesi. Sono quasi cinque anni che antepongo tutto ciò alla mia vita privata. La grande sfida sarà quella di essere pronti e preparati, cosa che del resto non abbiamo mai smesso di fare, perché ciò che ha sempre contraddistinto questa amministrazione è la capacità di progettare e pianificare il futuro allo scopo di intercettare i contributi esterni necessari per passare dai progetti ai fatti”.