RUGBY 1 Grandi le aspettative che hanno anticipato l’incontro di domenica 31 Gennaio 2016 tra il Modica Rugby e il Misterbianco. La sfida, che preannunciava la volontà delle due formazioni di riscattare la stagione sportiva affermandosi sull’avversaria diretta, ha determinato un approccio alla gara di forte concentrazione.
I due Club, di recente nascita, occupano attualmente gli ultimi due posti in campionato di serie C2.

Per l’ennesima volta un clima clemente regala uno splendido pomeriggio di rugby al Caitina di Modica. Arbitro dell’incontro il signor Manduca.

rugby 3Il tempo di prendere posto sulle gradinate e le due formazioni entrano in campo facendo danzare, di mano in mano, un pallone ovale. I giocatori raggiungono il centro del campo schierandosi lungo due linee, rispettosamente rivolte alla tribuna. Dalle urla concitate capisco che sta per iniziare…è il classico “saluto” che omaggia la squadra avversaria e il pubblico.

Bisogna ricordare che questo è uno sport di rituali…il Rugby. Il fischio dell’arbitro segna l’inizio allo spettacolo.
Candiano, che gioca ad apertura per il Modica, tiene la palla tra le mani, la mostra ai compagni che attendono qualche passo indietro e la calcia in cielo, dopo averla fatta rimbalzare in terra. Questo si che è un “drop”! il lancio traccia una parabola alta che trova conclusione tra le braccia di un giocatore del Misterbianco. Ma nemmeno il tempo di godersela che la linea modicana avanzante impatta, scaricando sugli avanti catanesi tutta la foga trattenuta fin quel momento.

RUGBY 2E’ il primo placcaggio, quello a cui spesso gli anziani del rugby attribuiscono il futuro del match.

Il rugby infatti non può essere concepito solo come gesto atletico, attorno al fattore fisico si intrecciano quello psicologico e quello motivazionale…non basta essere in grado di vincere, bisogna volerlo ed è necessario dimostrarlo all’avversario.

Il gioco prosegue, il Misterbianco mantiene palla, dopo quattro o cinque fasi di gioco l’arbitro interrompe per un avanti, i bianco celesti del Misterbianco hanno fatto un passaggio in avanti…si riprende con una mischia…imbracati e legati l’un l’altro le due formazioni si contendo la palla nel tentativo di far retrocedere gli avversari. l’introduzione è modicana, la terza centro Colombo improvvisamente riesce a giocare il pallone, esce e puntando l’apertura avversaria forma il primo punto d’incontro. Qualcuno accanto a me grida: Il sostegno, il sostegno!!!! altri giocatori del modica intervengono aiutando il compagno di squadra e rendendo nuovamente disponibile la palla, che giocata da Scalzo il mediano di mischia, viene trasferita verso le retrovie dei 3/4.

Pochi istanti dopo il Misterbianco riconquista palla e in una volata solitaria l’ala destra, brava ad evitare diversi placcaggi, riesce a segnare schiacciando l’ovale oltre la linea di meta modicana. Anche il calcio piazzato non viene sbagliato. Il risultato è di 7- 0.

Non è ancora tempo di abbattersi, così la compagine modicana pressa, placca e tiene la squadra biancoceleste per diverso tempo schiacciata nella propria metà campo. I minuti passano ma gli sforzi del Modica non si concretizzano, lasciando, dopo un lungo assedio, nuovamente la palla in mano del Misterbianco, che approfittando di un’ingenuità, anche dettata dalla fatica, buca la linea di difesa e si riporta a segnatura. Qualche minuto dopo si ripete il copione e il risultato è fissato, poco prima della fine del primo tempo, a 21 – 0 per il Misterbianco.
Dopo una breve pausa le squadre si invertono in campo e riprendono il gioco. Il Modica prova a cambiare ritmo ed è così che dopo una serie di punizioni giocate veloci si ritrova quasi sotto i pali avversari. Pochi metri li dividono dalla linea di meta avversaria. Compatti si organizzano in una “maul” avanzante che, con grade sacrificio da parte di tutti, concede la prima meta della partita per i rossoblù. Trasformazione semplice per il capitano Buffa S. che da posizione centrale non sbaglia. 21-7.

Durante quest’ultima azione delle piccole incomprensioni, da parte dei giocatori delle due formazioni, viene sedata dall’arbitro, che estrae un cartellino giallo per parte, facendo accomodare sotto i pali, per dieci minuti, un giocatore del Modica e un giocatore del Misterbianco.
nell’ ultima parte della gara la reazione dei biancocelesti non si fa attendere, in pochi minuti pongono ulteriore distanza segnando e trasformando l’ultima meta.

Anche in questo caso l’esuberanza mal gestita produce l’espulsione diretta di un giocatore del Misterbianco e un giallo per il capitano modicano come monito per tutta la squadra.

La partita viene chiusa in ultimo da un calcio di punizione per gli ospiti.

Risultato finale: Modica 7 – Misterbianco 31.

Un saluto caloroso segna la fine delle ostilità tra le due squadre che hanno mostrato grande determinazione.
Tutti pronti per il Terzo Tempo….ma quella è tutta un’altra storia…

 Alessia RUSSO