rugby 1Si è disputato domenica 3 gennaio 2016, il primo incontro non ufficiale del 2016, al Caitina di Modica: Modica Rugby vs Xiridia Siracusa

Dopo una mattinata incerta metereologicamente  gli atleti delle due squadre hanno disputato un incontro di 80 minuti regolamentari sotto un piacevole sole invernale.

Il mach utile a testare lo stato atletico e tecnico della compagine modicana ha regalato al numeroso pubblico accorso un pomeriggio rugbistico. Il livello di gioco della partita in se ha ovviamente pagato la lunga sosta sosta natalizia, durante la quale, nonostante i buoni propositi, tutti noi (nessuno escluso) ci siamo dedicati ai piaceri delle ricche tavole.

rugby 2Il punteggio finale di 20 – 20 sintetizza malamente il corso della partita che si è caratterizzata da lunghe fasi di lotta per la conquista e il mantenimento dell’ovale, tante le azioni non concretizzate da ambo i lati.  Buoni i gesti tecnici che hanno portato a segnatura entrambe le formazioni. Degno di nota il valore aggiunto concesso dalla presenza in campo dei tanti veterani dell ‘ “Old” in termini sia di qualità di gioco ma ancor di più come pratica di testimonianza di condivisione intergenerazionale di valori sacri, sui quali il Rugby fonda e afferma le sue radici, condizione immutata nel tempo come dimostrato.

Per tutti coloro che sono in cerca di uno spettacolo onesto, leale, di sacrificio e in cui non è solo… il risultato a contare, l’appuntamento è fissato per la prossima domenica 17 gennaio alle 14:30 per la gara di campionato tra il Modica Rugby e l’ Unione Rugby Aquile del Tirreno, squadra della provincia messinese e attualmente seconda in classifica.

Alessia Russo

 

“Il rugby e’ un gioco primario: portare una palla nel cuore del territorio nemico. Ma e’ fondato su un principio assurdo, e meravigliosamente perverso: la palla la puoi passare solo all’indietro. Ne viene fuori un movimento paradossale, un continuo fare e disfare, con quella palla che vola continuamente all’indietro ma come una mosca chiusa in un treno in corsa: a furia di volare all’indietro arriva comunque alla stazione finale: un assurdo spettacolare.”

“Alessandro Baricco”