L’aeroporto di Comiso sarà rilanciato attraverso nuove strategie che permetteranno di garantire un futuro stabile alla struttura.

Sebbene il Piano Industriale 2017-2020  redatto dal nuovo management della Soaco si sia chiuso con una perdita di 2.910.405 milioni di euro, ci sono i margini per potere crescere . Risultati che, per l’Aeroporto di Comiso – inaugurato nel maggio 2013 – si ripresenteranno anche nell’esercizio 2017 prima di un miglioramento previsto, sulla base di un piano industriale, a partire dal secondo trimestre 2018 – ha commentato l’amministratore delegato Giorgio Cappello. Sono due gli scenari ipotizzati dall’ad:

Uno di base, considerando tassi di crescita annuali in linea con quelli registrati, prevede l’ampliamento di volumi di traffico passeggeri con l’attivazione di nuove rotte e linee charter per arrivare al 2020 con 875mila utenti l’anno.

Soaco considera il progressivo innalzamento dei ricavi per passeggero (a partire dal 2018), e una iniezione di liquidità da parte dei soci per fronteggiare le esigenze patrimoniali. Nessuna frizione per il futuro per l’importante infrastruttura, secondo Soaco.

Uno scenario migliorativo e ottimale, che come il primo tiene conto del supporto commerciale dell’azionista di maggioranza, – SAC (Società Aeroporto Catania) tramite Intersac con il 65% delle quote (i restanti 35% sono del Comune di Comiso) – è prevista ancora l’iniezione di liquidità da parte dei soci, contratti strategici con i vettori per ottenere due aeromobili di base nello scalo ibleo con collegamento giornaliero su Roma e Milano, varie rotte nazionali e internazionali e potenziamento dei charter e infine ulteriori iniziative nella direzione dell’ottimizzazione dei costi di gestione di Soaco. “In entrambi gli scenari – ha spiegato il Presidente di SOACO, Silvio Meli, in carica dallo scorso mese di maggio – è previsto l’impiego di circa 7 milioni di euro di fondi pubblici (Regione Sicilia L.R. 24 art.11/2016 – Fondi Ex Insicem del Libero Consorzio Comunale di Ragusa – CCIAA Ragusa – Comune di Ragusa) attraverso un maxibando della durata di tre anni destinato alle compagnie aeree e finalizzato all’incremento dei flussi turistici nell’area di riferimento dell’Aeroporto di Comiso nel triennio 2018-2020. “Siamo comunque soddisfatti di questo progetto di sviluppo – ha commentato il presidente di Soaco ­- punto di partenza per nuove e mirate strategie di sviluppo per l’intero territorio”.

Da parte sua, l’Amministratore Delegato, Giorgio Cappello, sottolinea come quello approvato dai soci SOACO sia un piano industriale “credibile, realistico e attuabile”.

Viviana Sammito