Sanità. L’assessore regionale Razza: “Mai più la politica in corsia. Mai più bravi medici emarginati per la loro appartenenza politica”
- 20 Dicembre 2017 - 18:32
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Suona come un mantra la frase citata dall’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, domenica scorsa durante la convention palermitana di Diventerà Bellissima perché dà il senso di come questo governo intende riformare un settore tanto delicato quando penalizzato. “Mai più la politica in corsia. Mai più primari nominati in base al manuale Cencelli. Mai più medici bravi emarginati per la loro appartenenza politica”.
L’assessore Razza ha approvato un piano di investimenti per quasi 50milioni di euro nell’ambito del contributo per il ripiano delle perdite della Gestione Sanitari Accreditata. I fondi assegnati – 47.603.000 euro – sono destinati nella loro quasi totalità alle unità operative di Pronto soccorso e all’emergenza-urgenza. 1 milione e 800 mila euro a quello del Guzzardi di Vittoria per il progetto di ampliamento.
“Inoltre dall’inizio del prossimo anno – hanno riferito soddisfatto il sindaco, Giovanni Moscato, e il presidente del consiglio, Andrea Nicosia, – il pronto soccorso di Vittoria potrà contare, nell’ambito di un piano di riorganizzazione globale, su un incremento di tre unità mediche rispetto alle attuali che saranno in servizio permanente in città”.
Il personale che arriverà al Guzzardi è quello sottratto all’ospedale “Regina Margherita” di Comiso il cui pronto soccorso, come si sa già, è un presidio territoriale di emergenza. Da oggi questa fase è già operativa, come ha garantito il commissario dell’Asp 7, Salvatore Lucio Ficarra il quale ha confermato che tre unità saranno spostate a Vittoria e una a Modica.
<<Per il governo Musumeci – ha sottolineato l’assessore Razza – le unità di Pronto soccorso e tutta l’area emergenza-urgenza rappresentano una Priorità>>. I finanziamenti sono anche stati destinati al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Ragusa.
A Modica il pronto soccorso, che ha già la copertura finanziaria, potrebbe aprire i battenti verso l’11 gennaio perché l’azienda sanitaria ha deciso di fare installare, prima del taglio del nastro, un innovativo apparecchio radiologico. <<Per cui – come ha spiegato il direttore sanitario degli ospedali riuniti Modica – Scicli, Piero Bonomo, stiamo temporeggiando per consegnare il pronto soccorso con un’apparecchiatura di altissimo livello e avanguardistica>>. Il direttore sanitario Bonomo ha anticipato che l’Asp chiederà all’assessorato regionale un finanziamento per la ristrutturazione della sala parto. Due distinti investimenti di 700 e 800 mila euro erano già stati portati a termine per la messa in sicurezza e riqualificazione delle sale operatorie del primo e secondo piano dell’ospedale “Maggiore” di Modica.
Viviana Sammito