100 mila euro come contributo al libero consorzio comunale di Ragusa per finanziare la produzione e realizzazione di docufiction che raccontino la storia delle comunità montane iblee, ovvero quelle di Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo, affinché se ne valorizzi il patrimonio storico, architettonico e antropico. E’ quanto prevede un emendamento approvato ieri a Palazzo dei Normanni, della deputata ragusana Stefania Campo, nel corso delle variazioni al bilancio regionale.

“Il territorio del Ragusano – spiega Campo – è particolarmente vocato per ragioni storiche, architettoniche e culturali ad essere un set cinematografico naturale. Per questa ragione ho ritenuto utile supportare il libero consorzio locale affinché investa questa somma nella realizzazione di produzioni cinematografiche e televisive che hanno come risultato sia la promozione del territorio, che un ritorno economico immediato con la presenza delle produzioni cinematografiche in loco”.

L’On. Campo inoltre da notizia di mezzo milione di euro in arrivo invece per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai siti di archeologia industriale riconosciuti come beni culturali e dotati di decreto di vincolo. “Questo – dice la portavoce all’ARS del M5S –  grazie ad un emendamento che ho presentato e che è stato approvato a sala d’Ercole nell’ambito del ddl sulle variazioni di bilancio. L’emendamento – commenta Campo – mira a salvaguardare diverse aree siciliane di grande interesse culturale che non sono fruibili a causa della presenza di grandi quantità di amianto come l’ex distilleria Giuffrida a Pozzallo o alcune ex fabbriche e stabilimenti industriali nel Messinese e nel Trapanese”.

Altro emendamento a firma di Stefania Campo è quello che obbliga le amministrazioni locali a preservare dall’abbattimento la vegetazione arborea cittadina di rilevanza paesaggistica, botanica o storico-culturale; prevenire danni alla vegetazione arborea cittadina derivanti da gravi alterazioni del suo spazio vitale e a regolamentare l’attività di potatura degli alberi ornamentali nelle città; “senza la cura del verde nelle nostre città non può esserci civiltà – dice ancora Campo -. In passato abbiamo assistito ad abbattimento indiscriminato di alberi nei perimetri urbani che potevano semplicemente essere potati e curati. E’ inoltre scientificamente dimostrato come nelle città con più alberi, le temperature sono più miti. La Regione assicuri nelle aree urbane la corretta manutenzione ed il migliore stato di conservazione del patrimonio arboreo ed arbustivo”, conclude la deputata regionale del Movimento 5 Stelle.