Sette persone denunciate nelle ultime 24 ore dal Commissariato di P.S. di Vittoria.

Due coniugi che avevano dato in affitto un immobile ad una giovane coppia che ha ritardato il pagamento del relativo canone hanno pensato bene, durante l’assenza dei conduttori, di accedere all’immobile e svuotare la casa dei loro mobili e suppellettili, cambiando altresì la serratura per impedirvi l’accesso. Dopo un’assenza di pochi giorni la coppia è tornata a casa ma con sorpresa ha trovato i mobili sul marciapiedi e tentando di aprire l’uscio, la serratura cambiata. Ha chiamato la volante che è intervenuta a dirimere la questione. I proprietari dell’immobile sono stati denunciati per violenza privata, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e violazione di domicilio.

Un uomo è stato deferito per violenza privata, minacce ed infine tentata estorsione ai danni della ex moglie. Tra i due erano già in corso vicissitudini giudiziarie e l’uomo per alleviare la sua posizione pretendeva che la donna firmasse una liberatoria nella quale attestasse di essere già stata risarcita della somma di parecchie migliaia di euro in modo da ottenere poi uno sconto di pena. La donna non ha accettato ed ha denunciato l’episodio.

Un pregiudicato è stato denunciato per violenza privata, minacce e lesioni personali. Percorreva una strada a bordo della sua automobile e si è sentito infastidito dallo sguardo di un signore che stava tranquillamente sul marciapiedi ad osservare i passanti. Il pregiudicato è sceso dall’auto ha inveito contro la vittima colpendolo con un violento calcio allo stinco tanto che quest’ultimo è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.

Ancora vicissitudini familiari alla base dell’altro intervento della volante che ha portato alla denuncia di due cognati. Una coppia si reca a casa dell’altra per vedere la nipotina, il papà si adira perché svegliano la piccola, minaccia i parenti di andare subito via da casa, si arma di spranga di ferro, esce fuori casa e colpisce l’auto del cognato. Quest’ultimo nella fretta della fuga fa retromarcia e urta lievemente la madre dell’altro che ritenendo l’urto deliberato colpisce il veicolo ancora più violentemente. Solo l’intervento della volante seda gli animi. Vengono tutti e due denunciati.

Nell’ambito dei controlli ai soggetti sottoposti ad obblighi è stato denunciato un sorvegliato speciale di 31 anni che non è stato trovato in casa in ora notturna.