carabinieri sala giochiI militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ragusa e quelli delle Stazioni Principale e Ibla hanno svolto ieri pomeriggio a Ragusa un accurato servizio di controllo delle sale giochi e sale scommesse.

Finalità primaria del servizio è stata quella di verificare innanzitutto che non vi fossero minori intenti a giocare, cosa assolutamente vietata dalla legge, secondo poi che non vi fossero scommesse illegali e, terzo – strettamente connesso col secondo – che non vi fossero sorvegliati speciali e/o persone che fossero colpite dal divieto di ingresso nei luoghi dove si raccolgono scommesse.

Alcune pattuglie in uniforme si sono presentate presso gli esercizi pubblici e hanno identificato gestori e avventori. Un po’ di parapiglia s’è verificato in una delle sale controllate, dove alcuni presenti non molto educati hanno lamentato che erano stati disturbati dalla richiesta del documento d’identità mentre erano intenti a guardare una corsa di cavalli alla televisione. Un altro, poco accorto, s’è disperato e ha lamentato il proprio timore che i carabinieri avrebbero informato la moglie del fatto che lui era a giocare “ai cavalli”, ignorando che i carabinieri non avrebbero informato proprio nessuno e sicuramente non la moglie …

Comunque nel complesso sono state identificate trenta persone, pochissimi pregiudicati, nessuno sorvegliato speciale e nessuno gravato dal divieto di entrare nelle sale scommesse. Quel che è più importante e che non è stato trovato nessun minore.

La documentazione e le autorizzazioni esibite sono risultate tutte regolari e anche i terminali “new slot” e “videolottery” arano tutti leciti e d’origine regolare, senza presentare manomissioni.

Positiva quindi la situazione generale riscontrata poiché non sono state riscontrate situazioni d’illegalità. Forse la pioggia battente ha spinto molte persone a starsene a casa e le sale scommesse erano un po’ vuote ma il servizio sarà presto ripetuto, e mirato anche a quei bar un po’ più periferici e un po’ meno in vista dove sono presenti magari poche “macchinette” ma dove forse qualche terminale non in regola o qualche giocatore under 18 si possano trovare, anche perché nelle sale più grandi e rinomate i carabinieri hanno piacevolmente riscontrato una seria attività di controllo sulla clientela da parte dei responsabili e dei preposti di sala che – hanno assicurato – controllano chi entra uno a uno e se c’è qualche faccia un po’ sbarbatella viene verificato un documento d’identità. Il gestore e il preposto di sala rischiano sanzioni salate per migliaia di euro qualora siano trovati terminali di gioco irregolari o manomessi o di dubbia provenienza e quando siano trovati minorenni.

Nella coscienza dei rischi connessi al gioco, i militari continueranno nella quotidiana attività d’identificazione dei giocatori e con maggior frequenza ripeteranno anche controlli aperiodici “a tappeto” come quello di ieri.