Gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa, hanno arrestato il ragusano Valerio Nasello, 21 anni, Alessandro Speranza nato a Vittoria, 19 anni, pregiudicato ed un minore 17 enne pregiudicato, tutti residenti a Ragusa.

Ieri sera la titolare di un negozio di articoli per la casa di Via Risorgimento a Ragusa, ha ricevuto due giovani, che con la scusa di chiedere informazioni su alcuni oggetti da lei messi in vendita l’hanno fatta allontanare dalla cassa. La donna si insospettiva in quanto le facevano domande non attinenti agli articoli che stavano guardando, ma il tempo di comprendere il piano dei malviventi, notava un terzo giovane che, entrava nel negozio e con una mossa fulminea si è impossessato dell’intero incasso per poi fuggire a piedi.

La titolare del negozio, accortasi di quanto accaduto, iniziava ad urlare per chiedere aiuto, attirando l’attenzione dei passanti. Nonostante la paura, la vittima riusciva a chiudere le porte per non far fuggire gli altri due giovani che cercavano di dileguarsi, ma una volta bloccati iniziavano ad inventare scuse asserendo di essere estranei al reato appena commesso e di essere li per comprare degli oggetti.

Numerose le segnalazioni giunte al 113, effettuate dai passanti. Pochi minuti e sono giunte due Volanti che bloccavano i due giovani e rassicuravano la vittima molto impaurita per quanto accaduto. Immediate le indagini e le ricerche del terzo complice, individuato in poco meno di un’ora.

Grazie ad  indagini tecniche sui telefoni cellulari in uso ai due giovani appena bloccati, è stato possibile infatti appurare che il piano era stato architettato da giorni e che i tre erano d’accordo nel voler derubare la donna. Il terzo giovane, nonostante si fosse già allontanato è stato trovato in compagnia della sorella (estranea ai fatti) dopo un’ora e mezza di ricerche; il giovane, dopo essere stato messo davanti all’evidenza dei fatti, ha condotto gli agenti nel luogo dove aveva occultato il denaro a Ragusa Ibla. La vittima del furto aggravato, ha presentato formale denuncia e le è stata riconsegnata l’intera somma di denaro che le era stato poco prima rubata.

Al termine dell’attività di Polizia Giudiziaria condotta, i due maggiorenni sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa ed il minore è stato condotto presso il centro di prima accoglienza di Catania a disposizione della competente autorità Giudiziaria.