Pasquale Spadola è il candidato a sindaco di Fratelli d’Italia, in occasione delle prossime elezioni amministrative che si terranno il 28 e 29 maggio 2023. Tutto il centro destra sarebbe pronto a sostenere la candidatura di Spadola.

Oltre che dai partiti, Pasquale Spadola sarà sostenuto da liste civiche, tra queste l’associazione politico culturale Ragusa in Movimento, così Mario Chiavola: “Ci riconosciamo nella proposta che arriva dal partito meloniano e ne siamo convinti sostenitori. Ci auguriamo che anche le altre forze politiche sedute al tavolo del centrodestra convergano lungo questa direzione per costituire un asse il più possibile consolidato e che, tra l’altro, ha consentito di vincere le elezioni regionali. Riteniamo la proposta di Spadola coerente con il percorso praticato dal centrodestra soprattutto per quanto riguarda la nostra città che ha bisogno di smarcarsi da vecchie logiche. Guardiamo al futuro con molto interesse e riteniamo che si possa puntare ad attuare progetti e pianificazioni di rilancio per un capoluogo che ha dimostrato, in più di una occasione, di possedere potenzialità di un certo tipo, il più delle volte rimaste inespresse. Cercheremo, per quanto rientra nelle nostre possibilità, di dare una mano all’attuazione di questo percorso, con l’auspicio di portare a casa un risultato che valorizzi l’identità della coalizione”.

Spadola, attore di teatro e di cinema, location manager, ha collaborato con la troupe del regista Sironi individuando le location più belle per le riprese della fiction televisiva “Il commissario Montalbano”. Per vent’anni ha girato in lungo e largo il Ragusano alla ricerca di piazze, masserie, trazzere, spiagge e campagne dove ambientare i racconti della Vigata di Andrea Camilleri, che hanno avuto un ruolo fondamentale per il successo della serie televisiva Rai campione di ascolti.

Spadola abbraccia il teatro da ragazzo, nel 1967, fonda insieme al modicano Marcello Perracchio, l’attore che interpretava il ruolo del burbero dottor Pasquano ne Il commissario Montalbano (scomparso nel 2017), la compagnia teatrale la Piccola Accademia. La professione di location manager si intreccia con quella di attore cinematografico, che inizia casualmente nel 1981 quando incontra i registi Vittorio e Paolo Taviani che stavano preparando il film Kaos e gli affidano il ruolo del barone di Margari, il primo davanti a una macchina da presa.

È un susseguirsi di produzioni, oltre cento, e tra le più importanti ci sono Porte aperte e Lamerica di Gianni Amelio, L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore fino ad arrivare alla serie televisiva de Il commissario Montalbano.