La segreteria cittadina del Partito Democratico di Ragusa e il Gruppo consiliare al Comune di Ragusa esprimono “profonda preoccupazione e sdegno” riguardo al recente concorso indetto dal Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa per un posto di “Dirigente Amministrativo” a tempo indeterminato: “un concorso che potremmo definire sartoriale – dichiarano – dato che sembra essere stato concepito su misura per il direttore generale Nitto Rosso”.

“Su questa vicenda è necessario che sia fatta chiarezza – dichiarano ancora dalla segreteria cittadina PD e dal Gruppo consiliare – perché ci risulta che il bando sia stato pubblicato solo sull’albo pretorio della ex Provincia e non anche sulla Gazzetta Ufficiale come prevede la legge, limitando la partecipazione di altri candidati, e che degli otto partecipanti in totale, sette non sono stati ammessi a partecipare, lasciando Nitto Rosso (direttore generale nominato dal Commissario Straordinario a fine aprile 2024) l’unico partecipante al bando. Ora, i cittadini della provincia di Ragusa capiranno bene che il fatto che l’unico soggetto a concorrere per il ruolo di Direttore Generale dell’Ente sia stato il direttore in carica possa apparire quantomeno sospetto”.

“Per queste ragioni – aggiungono – chiediamo a Peppe Cassì, sindaco del Comune socio di maggioranza relativa del Consorzio, di esprimere pubblicamente cosa pensa di questa vicenda e quali azioni intenda intraprendere per garantire la trasparenza e la correttezza delle procedure. A tal proposito rendiamo noto che già il nostro parlamentare regionale, l’on. Nello Dipasquale, ha fatto richiesta di accesso agli atti per fare piena luce sulla vicenda. Non escludiamo di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica, qualora emergano elementi di illiceità”.

“Abbiamo il dovere di difendere la buona amministrazione che trova sintesi tra legittimità, trasparenza e opportunità – concludono – per tutelare le aspirazioni dei tanti giovani che si sono formati con lo studio per ricoprire certi ruoli”.