Il giudice per le indagini preliminari, Eleonora Schininà, ha convalidato la misura cautelare in carcere per Davide Corallo. Il carabiniere accusato dell’omicidio del cuoco Peppe Lucifora, dunque, rimane in carcere. Sentito telefonicamente, Piter Tomasello, uno dei legali di Corallo, annuncia ricorso presso il Tribunale del Riesame.