marcello perracchioL’attore siciliano Marcello Perracchio torna in teatro per misurarsi con un grande classico. Lo farà con ben quattro repliche in programma al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla dove, liberamente tratto da “Il canto del cigno”, capolavoro di Anton Cechov, il Centro Teatro Studi di Ragusa propone uno spettacolo ricco di emozioni, tra finzione e realtà. L’atto unico scritto da Cechov nel 1887, riscritto e riletto dal regista Franco Giorgio, sarà in scena venerdì 18, sabato 19, sabato 26 e domenica 27 dicembre, protagonisti della spettacolo saranno Marcello Perracchio, volto del teatro siciliano molto amato dal grande pubblico e Giovanni Arezzo giovane talentuoso attore ragusano dalla grande presenza scenica e dalla rilevante duttilità interpretativa.

Perracchio, che è noto anche al pubblico televisivo internazionale perché interpreta il personaggio del dottor Pasquano nella serie tv de Il commissario Montalbano” ma anche per gli innumerevoli successi teatrali a fianco di Turi Ferro, in questa rappresentazione scenica lo troviamo a fianco di Giovanni Arezzo, entrambi protagonisti. Due attori, il vecchio ed il giovane, il passato ed il futuro, che si ritrovano casualmente sulle spoglie tavole di un palcoscenico, di notte. Due attori che hanno fatto della finzione la propria vita, la loro ragione di essere, il loro scopo primario.

Due attori che, nel buio della notte, fra casse, cavi elettrici, oggetti di scena, si parlano, si incontrano per la prima volta, anche se da dieci anni lavorano insieme, e per la prima volta dopo dieci anni si “riconoscono”. L’incontro che i due attori raccontano in scena, nella vita reale è accaduto per davvero. Non di notte ma in un pomeriggio d’autunno e, senza averne la minima intenzionalità, si sono ritrovati insieme a Franco Giorgio a parlare di loro stessi, del loro passato artistico e del loro incerto futuro. Da questo proficuo incontro personale a tre, l’idea di portare in scena le emozioni e le sensazioni emerse. «La scelta è caduta su “Il canto del cigno”, capolavoro di Anton Cechov, tra l’altro da me portato in scena proprio con Marcello Perracchio 13 anni fa – spiega il regista Franco Giorgio – Questa volta, invece, abbiamo utilizzato solo la struttura del testo del grande autore russo per avere l’opportunità di raccontarsi, e soprattutto per rendere omaggio a Marcello, il più grande attore vivente del nostro territorio. Sicuramente, dopo lo spettacolo, ci si conoscerà un po’ di più. Ci sentiremo un po’ più vicini. Forse più bisognosi di altri momenti di intimità. Di altre notti. Perché, in fin dei conti, oltre che essere attori, siamo, prima di tutto, esseri umani». Uno spettacolo pronto a coinvolgere ed emozionare il pubblico, che vedrà sul palco anche l’attrice Barbara Giummarra e che godrà delle musiche originali di Peppe Arezzo. Scene e costumi sono di Daniela Antoci, luci e fonica Giorgio Baglieri, sartoria Rosaria Blandino.

Per info e prenotazioni è possibile contattare i numeri: 338.4805550 – 339.9443802 – 334.2208186.

Gli spettacoli di venerdì 18, sabato 19 e sabato 26 dicembre si terranno alle ore 21, mentre la replica di domenica 27 dicembre è alle ore 18.