L’archeologia industriale riapre le porte del tempo: a Ragusa inizia la seconda fase di Bitume, industrial platforms of arts. A partire da ieri, negli spazi dell’azienda Antonino Ancione, tra i capannoni, le macchine e i container che per decenni hanno visto pulsare uno dei più importanti motori produttivi della Sicilia, è possibile osservare le oltre trenta opere realizzate dagli artisti coinvolti nel progetto site-specific nato nel solco di FestiWall, il Festival internazionale di arte pubblica giunto l’anno scorso alla quinta e ultima edizione.




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