SONY DSC I carabinieri hanno denunciato un 66enne che si è presentato al tribunale di Ragusa con un coltello. L’uomo era imputato in un processo per stalking in danno dell’ex moglie.

Si è presentato al tribunale di Ragusa ieri per rispondere dell’accusa di stalking, quindi maltrattamenti e reati contro la persona. La vittima è l’ex moglie che l ha denunciato e lui imputato, un pescatore pozzallese di 60 anni, ieri voleva entrare in aula con un coltello a serramanico, di genere vietato. E’ stato il metal detector ad avere segnalato, all’ingresso, un’anomalia e la guardia giurata ha avvertito un carabiniere, che era di servizio in aula durante i dibattimenti. Il militare dell’Arma lo ha perquisito e nella tasca dei pantaloni è stato trovato un coltello a serramanico, il cui porto è vietato, soprattutto in tribunale. Lo stalker quindi è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti a offendere. Il coltello è stato sequestrato.  Dopo la redazione dei verbali previsti, l’uomo è ritornato al tribunale per il processo a cui era convocato.

<<La sicurezza dei tribunali, così come quella di tutti i luoghi affollati è importante  – si legge nella nota del comando provinciale dei carabinieri – e prevenire qualsivoglia tipo di minaccia è fondamentale. Per questo in tribunale, in sinergia con le due guardie giurate preposte all’ingresso, i carabinieri quotidianamente sono presenti, discreti ma attenti.

Viviana Sammito