Ragusa – I Carabinieri sabato notte hanno effettuato: un arresto, tre denunce, quattro segnalati e tre bar sanzionati per vendita alcolici oltre l’orario consentito
- 6 Maggio 2013 - 12:34
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Positivi risultati hanno dato i controlli da parte dei Carabinieri di Ragusa in città e sul litorale nella notte tra sabato e domenica, finalizzati a prevenire ed eventualmente reprimere condotte illecite in genere e in particolare legate all’abuso di alcol e droghe.
Nel corso della nottata, sono state fermate e controllate decine di autovetture e di persone, alla ricerca di stupefacenti, anche attraverso perquisizioni veicolari e personali alla ricerca di stupefacenti, con l’aiuto o meno del cane antidroga, il labrador Ivan. Fino a tarda notte i controlli si sono protratti sia sulla strada che dentro i locali pubblici, alcuni dei quali non sono in regola con le norme relative alla somministrazione di bevande alcoliche.
Quattro persone sono state trovate in possesso di stupefacenti. Un diciassettenne studente monterossano aveva con sé un grammo di marijuana. Stesso quantitativo, ma di hashish, per il ventottenne tunisino K.R.E.A., che vive a Santa Croce Camerina, ove lavora come agricolo. E due amici minorenni, uno comisano e l’altro vittoriese, si stavano fumando uno spinello in riva al mare quando sono stati sorpresi dalla pattuglia della Stazione di Marina di Ragusa.
E la stessa pattuglia, intervenuta per schiamazzi di giovani in centro, è stata insultata e minacciata da una ragazza che, rifiutatasi di fornire i propri dati anagrafici, s’è vivamente opposta all’accompagnamento in caserma per l’identificazione. È stata immediatamente arrestata. Una volta in caserma è stata identificata quale Maria Ventura, 35enne di Vittoria, già nota alle forze di polizia, a carico della quale, oltre che le ipotesi di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e di rifiuto di riferire le proprie generalità, i militari hanno ritenuto sussistere il reato previsto per la violazione degli obblighi imposti dal rimpatrio con foglio di via obbligatorio notificatole nel 2012 e scadente nel 2015, che le impedisce di ritornare nei comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, ove in passato ha tenuto comportamenti illeciti. La vittoriese, sottoposta a rilievi foto-dattiloscopici presso il comando provinciale di Ragusa e informato il pubblico ministero di turno, è stata accompagnata a casa sua, sottoposta agli arresti domiciliari.
Un vizzinese di 48 anni è stato pizzicato con l’assicurazione RCA falsa. I militari hanno sequestrato il tagliando taroccato e lo hanno denunciato per uso di atto falso. L’auto, un’utilitaria italiana, è stata sequestrata ai fini della confisca. Impensabili i danni che potrebbe causare un sinistro stradale con tale veicolo, atteso che nessuno pagherebbe i feriti, che sarebbero a carico del fondo vittime della strada, tanto gravato negli ultimi anni dal comportamento di criminali pirati della strada o sciocchi irresponsabili che credono di risparmiare qualche centinaio di euro l’anno.
In città sono stati denunciati a piede libero un minorenne, trovato alla guida di un ciclomotore senza mai aver conseguito la patente. Infatti se fino all’anno scorso pe condurre uno scooter 50 bastavano 14 anni e un certificato d’abilitazione, ora questo è diventato una vera e propria patente, e la guida senza patente è una condotta penalmente perseguita. Un rumeno, sorvegliato speciale, è stato fermato per la strada e non è stato in grado di esibire i documenti inerenti il proprio stato di sorvegliato, pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria iblea.
E – infine – a tarda notte sono giunte le sanzioni amministrative anche per tre gestori di locali a Marina di Ragusa, trovati a vendere bevande alcoliche tra le tre e le sei della notte, condotta sanzionata con il pagamento di una somma tra 5.000 e 20.000 euro. L’alcol, consumato a fiumi in particolare nelle notti di venerdì e sabato può portare l’individuo a comportamenti illegali. La disinibizione e l’annebbiamento mentale prodotti dalle sostanze alcoliche può portare nella migliore delle ipotesi a schiamazzi, liti e danneggiamenti, o addirittura a sinistri stradali con conseguenze anche gravissime.
L’attività di controllo sulle notti del divertimento continuerà e sarà estesa, all’arrivo dell’estate, a tutte le sere, per permettere a tutti di potersi – a seconda delle preferenze – divertire o riposare, ma nel rispetto delle regole e soprattutto nel rispetto delle altre persone.