festa-dei-carabinieriCelebrato stamani, in un clima di festa e condivisione, il 203° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Una celebrazione, come ha spiegato il comandante provinciale Federico Reginato, avvenuta “in forma essenziale per una scelta di discrezione, di sobrieta’ e di compostezza, valori che devono inequivocabilmente connotare la vita professionale del carabiniere, ma, soprattutto, di solidarieta’ verso una popolazione che soffre, chiamata, ancora una volta, a fronteggiare i morsi di una avvilente crisi economica”.

Sono stati forniti anche i dati statistici, molto interessanti. Su 9579 reati denunciati, ben 6449 sono stati perseguiti dai Carabinieri nell’anno che va da giugno 2016 ad oggi. Sono stati eseguiti 465 arresti, sequestrati 71543 kg di droga, controllate 72564 persone, 57002 autovetture.

Poi il discorso che non ha mancato di evidenziare le difficoltà di natura economica rispetto ai tagli delle spese disposto a livello nazionale. “Sono trascorsi, dunque, 203 anni dalla fondazione dell’arma dei carabinieri. Si tratta di un altro compleanno storico, del quale abbiamo il privilegio e la responsabilita’ di essere testimoni protagonisti. Ogni anno l’appuntamento con questa ricorrenza costituisce, per noi carabinieri, un irrinunciabile momento di bilancio e riflessione, attraverso il quale rinnoviamo idealmente il patto per la legalita’ con i siciliani onesti e rinsaldiamo intimamente i nostri sentimenti di lealta’ alla nazione, nella piena consapevolezza che dovere, onore e disciplina rimangono valori non negoziabili sottesi al perseguimento della massima efficienza istituzionale. La storia e’ testimone inequivocabile del contributo offerto dai carabinieri alla salvaguardia degli assetti democratici e delle libere istituzioni, ma le attuali tempestose dinamiche sociali, 4 politiche ed economiche prefigurano, per noi operatori di polizia, sfide sempre piu’ dure, diversificate e complesse. Ben si comprende, allora, come tutti i nostri sforzi siano rivolti a preservare la consistenza operativa delle stazioni, insostituibili baluardi di legalita’ anche nelle aree piu’ remote del territorio e cocrete espressioni della vicinanza dello stato al cittadino. Esse svolgono, nella citta’ come nel piccolo centro, un delicato ruolo di rassicurazione, solidarieta’ e protezione, configurando l’immagine di uno stato amico, che accoglie e sostiene”.

Il comandante ha poi ricordato che grazie agli impegni assunti e mantenuti dalle amministrazioni comunali di Ragusa e Scicli, la stazione di Ragusa “Ibla” e’ tornata recentemente ad operare a pieno regime, mentre la stazione di Donnalucata sara’ nuovamente dislocata sul territorio di competenza nel breve volgere di poche settimane.

Durante la cerimonia si è proceduto a premiare i Carabinieri che si sono distinti in servizio.