Ragusa – Due persone indagate per la misteriosa morte di una donna di 31 anni

Omicidio colposo, morte a seguito di un altro reato ed omissione di soccorso. Sono queste le accuse a carico dei due indagati per la morte della 31enne Nadia Fiammetta. Sarebbero 2 uomini molto vicini alla donna. Nadia era originaria di Vittoria ma viveva a Ragusa.

Da quanto si evince dai social emerge una figura molto fragile.”Adesso- ha scritto la madre- hai trovato la serenità che ti è mancata in questi anni”.

Agli inquirenti toccherà capire cosa sia successo in una abitazione di Ragusa, lo scorso 25 agosto. L’accusa di morte a seguito di un altro reato fa pensare alla presenza di sostanze, ma su questo non ci sono conferme.

Si tratta infatti di un fatto di cronaca che si è verificato il 25 agosto, quando sono state allertate le forze di polizia e i soccorsi poichè, una persona era uscita da una casa del centro storico di Ragusa chiedendo aiuto. All’arrivo dei soccorsi e delle Forze dell’Ordine, la donna era già deceduta.

Per svolgere l’autopsia con tutte le garanzie di eventuale difesa, sono state indagate le due persone che erano assieme alla giovane donna, si tratta di un uomo e di una donna. La Procura ha disposto l’autopsia nominando come medico legale il dottor Francesco Coco, unitamente al tossicologo forense Pietro Zuccarello.

Novanta giorni per gli esiti delle risultanze dell’autopsia che è stata effettuata il 28 agosto all’obitorio di Ibla. Si dovranno chiarire le cause del decesso, se tempestivi soccorsi avrebbero permesso alla giovane donna di salvarsi, e la eventuale presenza di sostanze estranee alla normale nutrizione.

Intanto stamattina verranno celebrati i funerali della 31enne, a Vittoria nella chiesa dello Spirito Santo.

Nadia Fiammetta lascia una bambina.