venerina padua 2Centomila euro all’anno per tre anni. Allo scopo di fare fronte a interventi urgenti di tutela dei siti patrimonio dell’Unesco in provincia di Ragusa. E’ il risultato incassato dalla senatrice Venera Padua in fase di approvazione degli emendamenti del Ddl Cultura, esitato ieri a palazzo Madama. “Si tratta di un piccolo segnale – spiega la senatrice – finalizzato, comunque, ad accendere i riflettori su un’area che, per la vastità del patrimonio monumentale, non a caso inserito nella World heritage list dell’Unesco, merita la massima attenzione. Devo dire che l’emendamento è stato accolto con grande attenzione e speriamo possa fungere da preludio all’ottenimento di altri importanti risultati per il nostro territorio”. Sempre nel contesto dell’approvazione del Ddl cultura, la senatrice è riuscita a fare inserire un ordine del giorno che impegna il Governo a valutare l’opportunità di prevedere risorse aggiuntive per il triennio 2013-2015 da destinare  alla promozione di progetti per il rinnovo e la ricerca delle arti contemporanee nei centri di produzione di arte contemporanea di Scicli e di Modica. Ciò in quanto, come recita il documento, i territori siciliani di Scicli e Modica sono città d’arte animate da un’intensa vivacità culturale che intendono sfruttare creando luoghi e spazi espositivi nelle location storico-artistiche più rappresentative delle due città con l’obiettivo di rigenerare il settore manifatturiero e dell’artigianato attraverso l’interazione con la creatività degli artisti. “Anche in questo caso – aggiunge la senatrice Padua – si tratta di un segnale che merita di essere tenuto in considerazione e che potrà aprire la strada verso riconoscimenti ben più sostanziosi”.