Importante obiettivo raggiunto all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa che con la ditta Baxter, aggiudicataria della gara, garantirà, per cinque anni, la fornitura per la somministrazione di sacche multi-dose multi-prelievo di farmaci chemioterapici.

Un obiettivo fondamentale per la realizzazione del Laboratorio UFA – Unità Farmaci Antiblastici, imposto anche dal notevole aumento delle prestazioni rese a Ragusa dall’UOC di Oncologia guidata dal dott. Stefano Cordio che nell’ultimo anno ha più che raddoppiato l’attività di assistenza.

L’UFA è un laboratorio debitamente certificato, secondo quelle che sono le vigenti normative. Sarà allocato in appositi locali del presidio ospedaliero. Il direttore dell’UOC di Farmacia ospedaliera, Maria Rita Badagliacca, avrà il compito di gestire il suddetto servizio.

Le Unità Farmaci Antiblastici rappresentano una realtà importante nello scenario dell’oncologia con un ruolo chiave – legato alla sempre maggiore complessità delle terapie antitumorali – e richiedono un’alta specializzazione e strutture adeguate e di personale specializzato alla loro manipolazione. L’UFA garantisce la sicurezza del paziente dal rischio di errori in ragione del fatto che le dosi vengono allestite in farmacia in un ambiente dedicato e non in reparto – rischio di scambio farmaco. Le terapie sono più sicure perché preparate in ambiente senza contaminazione particellare. Inoltre, è garantita anche la sicurezza dell’operatore che di fatto manipola sostanze tossiche. Viene migliorata l’appropriatezza prescrittiva e – cosa di non poco conto – si riducono i tempi di attesa per i pazienti, che sempre più numerosi si rivolgono alla UOC dell’ASP di Ragusa.