E’ stato processato per direttissima il 18enne sciclitano arrestato dai carabinieri di Pozzallo per furto aggravato in concorso con un minore, che è stato, invece, denunciato e del quale si occuperà il Tribunale per i Minorenni di Catania.

Il giovane, G.C., è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Elio Manenti, che ha convalidato l’arresto (era stato ammesso ai domiciliari). Il difensore, l’avvocato Rinaldo Occhipinti, ha chiesto che il giovane fosse processato col rito alternativo del patteggiamento concordando col pubblico ministero, Diana Iemmolo, una pena a sei mesi di reclusione e duecento euro di multa, con la sospensione condizionale. Il giudice ha ritenuto congrua l’entità della pena e ha sottoscritto il provvedimento, disponendo, conseguentemente la remissione in libertà del giovane incensurato.

G.C. era stato bloccato dai carabinieri di Pozzallo nei pressi di Via Orsini insieme all’amico minorenne. Uno guidava un ciclomotore perfettamente efficiente, l’altro era a bordo di un secondo scooter che veniva trainato dal primo. Da qui i militari avevano deciso di effettuare un controllo dal quale è emerso che uno dei due ciclomotori era stato appena rubato.

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