Si sono tenute ieri le primarie della coalizione progressista per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Siciliana. In testa Caterina Chinnici, europarlamentare del Pd, aarà lei la candidata del centro sinistra alle prossime Regionali.

In totale la Chinnici ha raccolto 14.552 preferenze (13.519 online +1.033 dei gazebo); a seguire la sottosretaria M5S Barbara Floridia (10.068 online + 259 ai gazebo) e poi il presidente dell’Antimafia regionale Claudio Fava (6.977 online + 570 ai gazebo).

Le votazioni si sono chiuse alle ore 22.

“Sono state tre settimane intensissime di incontri e dialoghi con i cittadini, i lavoratori, gli esponenti delle categorie produttive e del terzo settore, i pubblici amministratori, i giovani. Sono state belle giornate di ascolto e di scambio con al centro le idee, giornate dedicate al futuro della Sicilia che vogliamo progettare e realizzare. Ringrazio tutte le persone che, offrendo il proprio punto di vista ed esercitando il voto, sono state protagoniste di questa esperienza collettiva di costruzione, uno spazio aperto di partecipazione del quale va dato merito al Pd e al campo progressista che su queste primarie presidenziali e sulla loro formula inedita hanno scommesso con coraggio”. Lo afferma Caterina Chinnici, vincitrice delle primarie della coalizione progressista in Sicilia.




Barbara Floridia, seconda classificata dichiara: “È stato un periodo impegnativo. Si è messo di mezzo anche il Covid ma il risultato ottenuto è stato importante. Con più di 10 mila preferenze sono arrivata seconda alle primarie del campo progressista siciliano. I miei più sinceri complimenti a Caterina Chinnici che vince queste primarie, e un grande abbraccio a Claudio Fava che si classifica terzo. È stata una sfida interessante e nuova. Ci sarà tempo di analizzare i dati e capire cosa ha funzionato e cosa no, ma al momento l’unica cosa che mi sento di dire è GRAZIE! Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto. Grazie a chi mi ha supportato in questi giorni. Grazie a Giuseppe Conte per aver puntato su di me. Grazie a Nuccio Di Paola che non mi ha lasciata mai sola e grazie di cuore a tutti i portavoce e alla comunità del MoVimento 5 Stelle per avere contribuito ad ottenere questo risultato. Grazie a tutti i siciliani che mi hanno votata. Il Movimento in Sicilia c’è e partecipa. Continuerò sempre a lavorare con onestà e rigore affinché questo amore non venga disperso. Si dice che non c’è sconfitta dove c’è stato il massimo impegno. Bene, posso dire a testa alta che ho dato il massimo. Domani inizia una nuova sfida. Amunì.”

Dalla decisione di fare le primarie del campo progressista in Sicilia ad oggi è cambiato totalmente il quadro politico di riferimento, perché a Roma il campo largo non esiste più dopo la caduta del governo Draghi.

Ieri sera a chiusura delle votazioni è intervenuto anche il leader del M5S Giuseppe Conte: “Uno sforzo in Sicilia che ora merita subito chiarezza, perché prima di percorrere ancora la strada di un’alleanza progressista in Sicilia il Pd dovrà fare chiarezza sui suoi obiettivi e dire se l’agenda sociale e ambientale del M5S è la loro stessa direzione o se ormai i percorsi e i compagni di strada sono altri, in linea con gli insulti e le dichiarazioni di questi giorni. Per noi quello che succede a Roma succede a Palermo”.