Entrato nel vivo, col confronto di ieri a Palermo su “Antimafia, anticorruzione e trasparenza”, le presidenziali22 tra i candidati del fronte progressista Barbara Floridia (M5S) Caterina Chinnici (Pd) e Claudio Fava.

L’incontro ieri si è tenuto al PYC (Palermo Youth Centre), all’interno di Villa Trabia a Palermo.

Oggi il confronto tra i tre candidati si sposta a Ragusa, dalle ore 18, a piazza San Giovanni, e verterà sul tema “Infrastrutture e mobilità”.

Per tutti gli incontri, compresi quelli dei prossimi giorni (il 17 ad Agrigento, il 18 a Messina, il 20 a Gela e il 21 a Catania) è prevista la diretta streaming sulle pagine Facebook di Claudio Fava (facebook.com/ClaudioFava2022), del Movimento 5 Stelle Sicilia (facebook.com/MoVimento5StelleSicilia) e del PD Sicilia (facebook.com/pdsicilia).

Il voto è in programma sabato 23 luglio. Per votare occorre registrarsi, entro il 21 luglio, sul portale www.presidenziali22.it (sia per il voto online sia per il voto ai gazebo).

“I giornalisti devono assistere alla sedute d’aula del Parlamento siciliano. La stampa deve avere postazioni fisse dentro sala d’Ercole. I cittadini hanno diritto di sapere tutto quello che succede e non solo quello che inquadrano le telecamere. Lo si deve fare in omaggio alla trasparenza, una battaglia che il M5S ha portato avanti sin da quando è entrato nelle istituzioni siciliane”. Lo ha affermato ieri a Palermo la candidata M5S alle parlamentarie del fronte progressista, Barbara Floridia, nel corso del primo confronto con Chinnici e Fava,

“Da subito, fin dalle prima battute della scorsa legislatura – ha aggiunto a latere il capogruppo all’Ars e referente siciliano del M5S Nuccio Di Paola – il M5S ha cercato di fare dell’Ars una casa di vetro e lo dimostrano i fatti. É grazie a noi che le dirette streaming delle commissioni sono state fatte per la prima volta all’Ars, come è grazie a noi che sono pubbliche le presenze dei deputati nel sito dell’Ars. Ci batteremo per portare dentro l’aula i giornalisti che tra l’altro non possono contare nemmeno su una sala stampa, chiusa da circa un anno per lavori. Auspichiamo che si rimedi al più presto”.