Proficua audizione della terza commissione Attività produttive all’Ars presieduta dall’on. Orazio Ragusa che ha ospitato il presidente, Salvo Peluso, e il direttore, Nino Scivoletto, del Consorzio per la tutela del cioccolato modicano.

C’era anche il capo di gabinetto Marcello Maisano in rappresentanza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera.

Oltre a spiegare l’importanza della tradizione del cioccolato per la città della Contea, Peluso e Scivoletto hanno illustrato i passi compiuti che, tra breve, dopo che l’iter per il riconoscimento Igp è stato completato, porteranno alla pubblicazione dello stesso nella Gazzetta europea. In commissione, inoltre, è stato affrontato il nodo riguardante la possibilità di adeguare i bandi europei per fare in modo che sia previsto il finanziamento alle imprese per la trasformazione della fava di cacao da cui viene estratta la pasta amara che è l’ingrediente principale relativo alla produzione del cioccolato di Modica. Proprio in città dovrebbe nascere il primo impianto di trasformazione di fave di cacao, importate dai Paesi produttori, in pasta di cacao.




In più, è stato concordato con il presidente della commissione Attività produttive, on. Orazio Ragusa, di portare avanti una interlocuzione, anche attraverso l’assessore regionale Edy Bandiera, con il ministero dell’Agricoltura e con il ministero dei Beni culturali affinché il cioccolato di Modica possa essere inserito tra i prodotti italiani da promuovere nel mondo con riferimento alla manifestazione 2018 Anno del Cibo Italiano in programma nei prossimi mesi. Inoltre, il Ctcm ha comunicato ai componenti della commissione che, nel corso dell’anno, parteciperà a diverse fiere internazionali per promuovere il cioccolato di Modica a cominciare da quella in programma a Tokyo nel mese di aprile. “La commissione – dice l’on. Orazio Ragusa – si è messa a disposizione anche per incontri futuri che potranno garantire ricadute importanti al fine di assicurare la necessaria attenzione a questo prodotto di nicchia destinato a fare crescere lo sviluppo del settore nella nostra isola. Abbiamo dimostrato che, per quanto riguarda l’internazionalizzazione, il cioccolato di Modica è destinato davvero ad assurgere a un ruolo di primo piano nel nostro territorio.

Cercheremo di fare in modo che le risposte attese dal Ctcm possano arrivare nell’ambito delle competenze della nostra commissione”.