Dallo spontaneismo alla strutturazione dei servizi. L’accoglienza dei turisti a Scicli si fa sempre più organizzata e i criteri di misurazione delle presenze diventano più affinati.
E’ l’assessore al turismo del Comune di Scicli, Angelo Giallongo, a pubblicare il report delle presenze turistiche nei mesi di luglio, agosto, settembre 2011, rilevati dai siti di ricezione turistica e dalla Ati Italo Barocco, che gestisce i siti culturali della chiesa di Santa Teresa, palazzo Spadaro e la stanza di Montalbano.

I paganti a palazzo Spadaro (il ticket è di un euro per ciascun sito) sono stati, durante il trimestre, 2000.

La chiesa di Santa Teresa, che ospita gli affreschi ex voto restaurati del convento della Croce, sono stati 1200.

La stanza di Montalbano, al primo piano del Comune fa l’en plein con 3130 ingressi.
La maggior concentrazione di presenze si è registrata in agosto, come è facile intuire, mese che totalizza oltre il 50% del fatturato turistico del trimestre.

Fatto confortante, ancora in ottobre la presenza turistica è significativa in città, complice anche la bellissima mostra di Corto Maltese, ospitata fino al 16 ottobre a palazzo Scimone.

I dati dell’ultimo trimestre confermano quelli del trimestre precedente forniti stavolta dalle strutture ricettive.

Dal 16 maggio al 6 giugno a Scicli si erano registrati 8356 pernotti, così suddivisi: dal 16 al 22 maggio 1126 pernotti, dal 23 al 29 maggio 1742 pernotti, dal 30 maggio al 6 giugno 5490 pernotti. Il totale faceva 8356 presenze.
Il dato complessivo sul centro storico di Scicli è di un + 30% rispetto allo stesso periodo del 2010.