“Premio alla Modicanità 2019”, ecco i nomi dei premiati
- 12 Settembre 2019 - 15:42
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Sono stati resi noti stamani nel corso di una conferenza stampa, dal Presidente della Pro Loco Modica Luigi Galazzo, i nomi dei premiati della 33^ edizione del “Premio alla Modicanità” 2019.
Si tratta di Peppe Barone, chef internazionale, Alessandro Di Rosa artista del vetro, Simona Iemmolo, Musicista, Margherita Peluso, Attrice e Nino Scivoletto Direttore del Consorzio di tutela del Cioccolato artigianale di Modica.
I cinque candidati saranno premiati nel corso della serata di gala che si terrà giovedì 19 settembre con inizio alle ore 21.00 al Teatro Garibaldi. Ingresso libero.
All’incontro con la stampa erano presenti il presidente della Pro Loco di Modica che promuove il premio, Luigi Galazzo, l’assessore alla Cultura Maria Monisteri, il componente la giuria, il giornalista Marco Sammito e la presentatrice della serata, la giornalista Caterina Gurrieri.
Oltre ai nomi da premiare è stato illustrato anche il format della serata che inizierà con un ricordo dell’attore e regista modicano, Giorgio Sparacino, già componente della giuria di assegnazione del “Premio alla Modicanità”, momento musicale con il quartetto di sax diretto dal maestro Marco Caruso del Liceo musicale “Verga” di Modica. La serata sarà utile per apprezzare anche un giovanissima cantante modicana, Alessia Giannì.
“Rimane inviato lo spirito del Premio alla Modicanità dopo trentatré edizioni, commenta Luigi Galazzo, e per me è sempre un’emozione atteso che fu mio padre Raffaele a inventarlo e a fare conoscere alla collettività personaggi poco noto ma famosi e soprattutto modicani o di origine modicana che si portano nel cuore il nome della Città dovunque essi siano”.
Nel corso della serata il maestro Sergio Carrubba delizierà con le sue composizioni al pianoforte e poi ancora le consuete performance del balletto di danza degli allievi della scuola “Centro internazionale di Danza” Evgeni Stoyanov – Ornella Cicero completeranno la serata.
Una chicca teatrale la offrirà Margherita Peluso al pubblico di Modica. Interpreterà un breve testo sullo spettacolo “Io, Marta” ovvero Marta Abba, musa insostituibile di Luigi Pirandello.
“L’amministrazione è con pieno coinvolgimento che sostiene anche questa edizione, così come le precedenti, del “Premio alla Modicanità”, commenta Maria Monisteri, perché da a tutti la possibilità di conoscere quei talenti, soprattutto giovani, che primeggiano nei loro campi di attività e tengono ancorato il cuore a Modica per esserci nati o per quella memoria che ti fa rimanere attaccato alle radici. Anche questa edizione premia giovani affermati o emergenti a dimostrare che Modica è una città che sotto questo profilo sa mantenere una florida tradizione che si arricchisce di in anno in anno sempre di più.”