Pozzallo - comune“Nella politica dell’accoglienza Pozzallo ha dato molto, anzi possiamo dire con orgoglio che non siamo secondi a nessuno; altre Istituzioni, specialmente quelle Sanitarie, devono fare la propria parte e non la stanno facendo”. Queste le parole dell’assessore comunale di Pozzallo, Francesco Ammatuna, che interviene sui ritardi dei finanziamenti promessi dalla Regione.

“L`Assessore Regionale alla Salute Baldo Gucciardi ha annunciato l`arrivo di 167 milioni e cinquecento mila di euro per il finanziamento di strutture sanitarie – racconta in una nota stampa l’assessore Ammatuna -. Questa somma è la prima tranche del finanziamento del programma ex art. 20 della legge 57 del 1988. A breve seguirà un ulteriore stralcio di pari importo. Lo scorso anno l’Assessore Regionale Gucciardi aveva annunciato che sarebbero stati finanziati strutture sanitarie in Sicilia; una delle 4 opere finanziate in provincia di Ragusa è il PTA (Piano Territoriale Assistenziale) di Pozzallo per un importo di due milioni e cinquecentomila euro, da realizzarsi in località Raganzino, a pochi metri di distanza dal COM (Centro Operativo Misto), e dal Porto dove insiste il Centro di Prima Accoglienza ormai sede di uno dei 5 Hotspot esistenti in Italia.
Appresa tale notizia – si legge ancora nella nota stampa – , abbiamo chiesto un incontro urgente col Direttore Generale dell`ASP N. 7 di Ragusa dott. Maurizio Aricò, che tempestivamente ci fissò un appuntamento, durante tale incontro abbiamo chiesto informazioni in merito al finanziamento sopracitato, e se l`ASP fosse in possesso di un progetto sull’opera da realizzare nel nostro territorio.
Il dott. Aricò prese l`impegno di verificare le notizie, e di adoperarsi per la progettazione, tra l’altro durante quell’incontro si era discussa la possibilità di affidare l`incarico della progettazione del PTA di Pozzallo a dei tecnici esterni, se l`ufficio tecnico dell`ASP fosse oberato di lavoro. Da allora tutto tace.

Pozzallo non intende aspettare oltre – conclude Francesco Ammatuna -, e in caso di ulteriore atteggiamenti dilatori si informerà il Prefetto di Ragusa ed il Ministro degli Interni.