A conclusione delle indagini della Guardia di Finanza di Pozzallo, dirette dal Sostituto Procuratore, Gaetano Scollo, e coordinate dal Procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di 47 persone, tutte imputate, a vario titolo, dei reati di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, di abuso edilizio e di violazione della normativa antisismica. In relazione a tali fatti, su richiesta della Procura di Modica, il Gip di Modica ha disposto il sequestro preventivo degli immobili.

Si tratta dei dirigenti e dipendenti del Comune di Pozzallo preposti al rilascio dei permessi e delle autorizzazioni in materia edilizia, del notaio rogante gli atti di vendita, dei professionisti che curarono i frazionamenti e la progettazione, nonché degli imprenditori e dei proprietari degli immobili costruiti sui lotti risultanti dall’illecito frazionamento. I fatti riguardano la indebita lottizzazione – avvenuta tra la fine del 2005 ed il 2011 – del fondo rustico in contrada “Danieli”, posto sul confine territoriale tra i comuni di Pozzallo e di Modica e determinarono la illegittima trasformazione di una zona a destinazione agricola, in quanto tale naturalmente avulsa da aggregati abitativi e priva di adeguate opere di urbanizzazione primaria e secondaria, cui venne conferita destinazione invece edificatoria.

Oltre all’indebito frazionamento in zona agricola, si contestano anche le singole violazioni edilizie, perché i fabbricati sono stati costruiti in difformità rispetto a quanto autorizzato con le illegittime Concessioni Edilizie. Non sono stati invece contestati gli abusi d’ufficio relativi alle concessioni edilizie, pur sussistenti, in quanto i relativi fatti di reato sono estinti per prescrizione.

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