Pozzallo – Libera uscita per i migranti del CPA
- 13 Giugno 2015 - 13:46
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Per la prima volta, dopo un anno, i migranti sono tornati in libera uscita. A Pozzallo. Gli addetti ai lavori al centro di primo soccorso ed accoglienza hanno rilasciato un pass ai migranti, già identificati, che hanno chiesto l’asilo politico per potere passeggiare in città.
Sono 208 i profughi, uomini e donne attualmente ospiti nel centro del porto ibleo. Un numero che probabilmente fino a domani rimarrà invariato, considerato che non sono previsti arrivi in questi due giorni.
Una libertà che non veniva concessa da tempo, anche dopo l’allarme lanciato dai cittadini, che arriva nel giorno in cui il Viminale, riferisce di almeno 50 mila profughi che hanno fatto perdere le proprie tracce.
Arrivati con i barconi in Sicilia, riescono a scappare, perché non tutti gli immigrati, che presentano l’istanza per ottenere lo status di rifugiato, aspettano nei centri di prima accoglienza l’esito della richiesta.
Il Ministero dell’interno tuttavia vuole portare un cambio di linea sulla gestione dell’immigrazione: si spinge verso l’adozione di centri chiusi. Sarebbe una svolta, a cui ne seguirebbe un’altra, legata a una più efficace azione di rimpatrio di quanti non hanno diritto di asilo. Chi arriva a Pozzallo, Porto Empedocle, Augusta, presenta l’istanza per ottenere lo status di rifugiato, poi entra nelle strutture di accoglienza ma non aspetta nei centri l’esito della richiesta, anche perché i migranti non vogliono rimanere né in Sicilia, né in Italia. Vogliono raggiungere il nord Europa. Secondo i numeri del Viminale, nel 2014 sono arrivate 170 mila persone e le richieste di asilo sono state 64.886. La media si è alzata nei primi mesi di quest’anno. Stando ai numeri aggiornati al 4 maggio scorso, su 33.831 stranieri approdati sulle nostre coste, ben 20.858 hanno chiesto il riconoscimento dello status di rifugiato. Il 60 per cento.
Nell’ultimo mese gli sbarchi hanno registrato un’ulteriore impennata: alle 8 di venerdì 12 giugno risultano 56.813 arrivi, la media delle istanze è rimasta pressoché invariata.
Viviana Sammito