Al momento dell’insediamento dell’attuale amministrazione di Pozzallo, il Sindaco ebbe a sottolineare che avrebbe voluto rappresentare tutta la città e, per questo, avrebbe ricercato la collaborazione di quanti avessero voluto dare un fattivo contributo.

Tuttavia questa apertura non intendeva privilegiare qualcuno, a discapito di altri: per dirla più chiaramente, ognuno era ed è utile a risollevare le sorti della disperata situazione finanziaria comunale, ma nessuno sarebbe stato ed è indispensabile.

La vicenda dell’iter portuale e dei progetti già avviati è una testimonianza emblematica della confusione che qualcuno intende mettere in campo, per lucrare condizioni di privilegio immotivato.

Non c’è stato, né c’è, un congelamento dell’iter burocratico portuale per una inadempienza dell’A. C., tant’è che, in questo primo mese dell’attività amministrativa, sono stati sbloccati alcuni passaggi nodali dell’iter stesso, con diversi viaggi e conseguenti riunioni e incontri a Palermo del Sindaco Luigi Ammatuna, per i quali sono stati encomiati la presenza e l’interessamento dell’ex Sindaco Sulsenti e dell’On. Roberto Ammatuna.
Per quale motivo, allora, qualcuno cerca di mestare nel torbido, accampando il monopolio di interlocuzioni che spettano solamente al Sindaco e all’A. C.?

E cosa c’entra il fatto che, in questi giorni, bisogna preparare la relazione tecnica, a firma del responsabile del procedimento, a fronte di una titolazione di articolo giornalistico che sottolinea e dà per scontato il blocco dei rapporti tra il Comune e la Regione?
Con buona pace dei corvi, il funzionario adempirà ai suoi compiti d’istituto e così ci avvicineremo ulteriormente alla definizione della pratica della messa in sicurezza del porto.

La confusione mentale non è roba che ci appartiene, come, invece, può accadere a chi mostra gelosie per eventuali apporti e sostegni, che i più diversi ambienti politici possano concedere alla nostra quotidiana e perseverante attività amministrativa.

 Il Sindaco

Luigi Ammatuna