Luigi ammatuna 2 Nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo la Pira sul tema dell’immigrazione, il Sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Sulla questione immigrati, sono stato lasciato solo dalle istituzioni. La città di Pozzallo é stata abbandonata. Da oltre sei mesi chiedo costantemente una maggiore presenza delle forze dell’ordine in città, visto che Pozzallo é una città particolarmente accogliente ma che non può e non deve essere abbandonata a se stessa. Qualcuno ha confuso il buonismo e il perbenismo con qualcos’altro. Io, da Sindaco della città, per prima cosa, devo tutelare i miei concittadini, che in questo particolare momento stanno soffrendo a causa della massiccia presenza di immigrati. Un paio di giorni fa si é anche registrato una presunta violenza ai danni di una coppia dentro la villa comunale. Tutto questo é inaccettabile.

Ho richiesto al Prefetto un incontro e attendo ancora di essere convocato. Se non avrò una risposta a breve mi rivolgerò direttamente al Ministro dell’Interno e, se non mi saranno date garanzie sulla soluzione repentina della problematica, mi recherò da S.E. il Prefetto e consegnerò la fascia di Sindaco. Questa città esige rispetto e non può più essere trattata con superficialità. Anche il Palazzetto dello sport di Pozzallo é stato utilizzato per alloggiare gli immigrati, sottraendo l’unica struttura sportiva alle giovani generazioni che sono costrette a non praticare le attività sportive. In città, mentre prima registravo un clima di accoglienza, oggi ne registro uno di estrema preoccupazione. Troppi immigrati davanti ai supermercati chiedono l’elemosina in maniera insistente. Le donne che erano abituate ad andare a fare la corsetta nella zona porto hanno dovuto cambiare abitudine a causa delle eccessive attenzione di qualche immigrato poco rispettoso. Se a questo aggiungiamo che qualcuno di loro fino a qualche giorno fa andava in spiaggia a fare il bagno nudo o faceva i suoi bisogni spogliandosi in qualsiasi angolo della città, allora la misura é colma. Io sono il Sindaco della città che ha dato i natali a Giorgio La Pira, un uomo che ha costruito ponti di fratellanza fra i popoli. Però, prima di ogni cosa, occorre il rispetto.

I pozzallesi hanno avuto, fino ad oggi, rispetto per gli immigrati, perché hanno compreso le loro difficoltà.

Qualcuno di loro, invece, ultimamente sta cercando di approfittare di questa situazione pensando di poter fare ciò che vuole, anche in virtù dell’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine. A tutto questo, poi va aggiunto il danno di immagine alla città di Pozzallo, che vive anche di turismo. In questi giorni, a seguito dei fatti accaduti, molti turisti, preoccupati, stanno decidendo di lasciare la città anzitempo. Urge, ribadisco, l’impegno della Prefettura, del Ministro dell’Interno e della Comunità Europea che non possono più far finta di non vedere quanto sta accadendo nel profondo sud d’Italia e d’Europa“.