Sbarco di oltre 400 migranti oggi al porto di Pozzallo. Il gruppo è stato salvato nel corso di altri 7 interventi nella notte tra sabato e domenica al largo della Libia. Una parte degli immigrati è stata trasferita al porto di Augusta e con loro anche un cadavere.

Sono partiti da Sabrata in Libia, hanno navigato per diversi giorni e sono stati slavati la notte tra sabato e domenica al largo delle coste libiche nel corso di oltre 7 interventi di soccorso a mare. 621 migranti sono stati messi in  slavo dalle navi della marina militare italiana. Con loro però viaggiava su un gommone anche il cadavere di un somalo. La salma e 576 immigrati sono arrivati ieri al porto di Augusta. Due uomini, un gambiano ed un somalo, sono stati fermati dagli uomini del Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa perché ritenuti gli scafisti delle due piccole barche partite da Sabrata, in Libia, con a bordo diversi migranti, recuperati da nave Sirio della Marina militare italiana e giunti ieri al porto commerciale di Augusta. E’ stato anche recuperato un barcone con a bordo solo tre libici. E’ un modus operandi che sta prendendo piede: le famiglie libiche che possono permetterselo comprano l’imbarcazione per affrontare la traversata più comodamente e per evitare i rischi per  l’incolumità che spesso viene messa in pericolo quando i barconi sono stracarichi di persone.

Altri 450 migranti sono arrivati al porto di Pozzallo intorno alle 13 di oggi. Sono stati soccorsi dalla Nave della Marina Militare Aliseo.  Sono 25 donne, 30 minori  e tutto il resto uomini. Non ci sono casi sanitari preoccupanti. Il gruppo era diviso in più imbarcazioni ed è stato salvato la notte tra sabato e domenica al largo del canale di Sicilia. Subito dopo lo sbarco sono state avviate le procedure per il fotosegnalamento e l’identificazione. La pg è già al lavoro per l’escussione dei migranti e per identificare gli scafisti.
Viviana Sammito