Salvi 20mila euro di un cliente nel ragusano, grazie alla perspicacia e competenza sviluppata sul campo e alla formazione del direttore di un ufficio postale.

Numerose sono infatti le iniziative di Poste Italiane a garanzia della sicurezza, fra queste il nuovo vademecum antifrode in distribuzione in 22 uffici postali della provincia iblea.

Il rischio di rimanere coinvolti in una truffa riguarda infatti tutti e non va sottovalutato, anche perché spesso le frodi vengono messe in atto da veri “professionisti” che fanno leva sulla buona fede dei cittadini e utilizzano diversi metodi per ingannare le possibili vittime come, ad esempio, fingere di telefonare per conto di enti pubblici o della stessa azienda.

Proprio quest’ultimo espediente è utilizzato per guadagnare la fiducia della vittima e generare diffidenza nei confronti del personale degli uffici postali. È quanto è successo ad una cliente di un ufficio postale del Ragusano, raggiunta da una chiamata di un sedicente operatore di Poste Italiane, che la invitava a mettere al sicuro il denaro da lei posseduto in un libretto postale, attraverso diverse operazioni. A raccontare la vicenda, il direttore dell’ufficio postale che ha aiutato la cliente a prendere coscienza di quanto stava accadendo e sventare così la truffa.

“La signora è arrivata in ufficio postale già con qualche dubbio – racconta il direttore – cercando il nostro supporto. La voce al telefono l’aveva invitata a spostare un’ingente somma di denaro, oltre 20mila euro per la precsione, da un proprio libretto a un proprio conto corrente, da cui, in un secondo momento, far partire un bonifico verso un conto non meglio precisato. La cliente, proprio mentre ci spiegava l’accaduto, è stata richiamata dallo stesso truffatore, proprio per concludere la frode con quest’ultimo passaggio. Ho chiesto di poter rispondere personalmente alla telefonata, ma la voce dall’altro capo del telefono ha insistentemente affermato di voler parlare solo con la signora interessata. Ascoltando la conversazione in vivavoce mi sono reso conto del tono assolutamente non professionale con cui il sedicente collega si rivolgeva alla cliente e le richieste di gestione del denaro sospette. La signora ha così chiuso immediatamente la conversazione, ripristinando l’assetto del suo patrimonio”. La consapevolezza dei clienti può essere dunque decisiva per la prevenzione delle frodi e per le tempestive contromisure.

Ed è anche grazie alla collaborazione dei cittadini, che ogni giorno utilizzano i prodotti e servizi di Poste Italiane, che l’azienda garantisce di operare in sicurezza. Rispetto allo scorso anno, infatti, il numero di truffe sventate in ufficio postale ha raggiunto il 63%, un dato che conferma l’efficacia dell’informazione in contrasto ai tentativi di frode.

Nel vademecum a disposizione dei clienti nei 22 uffici postali del territorio ibleo, sono indicati alcuni consigli proprio per evitare spiacevoli sorprese, in particolare:

  • Riconoscere la provenienza di email, sms e telefonate fraudolenti
  • Non avere fretta
  • Fare attenzione alle proposte vantaggiose e alle promesse di denaro o guadagni facili
  • Verificare le pagine web su cui si effettuano i propri acquisti
  • Usare cautela nella gestione di dati, informazioni e documenti personali
  • Mantenere software e password aggiornati