SIGNOR SINDACO CI SPIEGHI …!

1. Decine e forse centinaia di pratiche edilizie bloccate da lungaggini istruttorie che sottraggono ossigeno alla gia’ boccheggiante edilizia e all’indotto dell’artigianato e delle professioni.

2. Oltre 500 famiglie concessionarie di loculi cimiteriali che – pur avendo versato gli oneri concessori al comune – aspettano da anni il trasferimento del feretro al loculo definitivo oramai pronto, senza possibilità alcuna di iniziativa.

3. Decine di migliaia di euro elargiti a persone in difficoltà con criteri di discrezionalità e senza alcuna  possibilità di verifica del rispetto dei criteri di trasparenza, di equità e – perché no – di legalità.

4. Attività di recupero dei crediti, di accertamento di errori o di esigibilità dei crediti non avviata, con aggravio del rischio di dissesto ancora non scongiurato, fin quando non perviene l’ approvazione del piano di riequilibrio dalla Corte dei Conti.

5. Blocco quasi totale dell’attività del “SUAP”, servizio sportello unico attività produttive, non  adeguatamente attrezzato e coordinato agli altri settori e uffici con grave rischio di perdita di finanziamenti e di rinuncia da parte delle imprese agli investimenti economici collegati.

6. Inadeguati controlli della qualità del servizio di erogazione acqua potabile, della gestione delle risorse idriche e del corretto recapito e depurazione delle acque reflue, tra le probabili cause dei gravissimi episodi di presunta violazione di norme ambientali e di preoccupanti scenari di rischio per la salute pubblica e per l’economia turistica della citta.

7. Ulteriore proroga dell’appalto del servizio rifiuti senza alcuna iniziativa per ridurre i costi del servizio, con inefficienza della raccolta differenziata, con ricomparsa di mucchi di rifiuti presso i cassonetti e delle discariche lungo le strade extraurbane.

8. Nessuna iniziativa invece per le fasce sociali “non protette”, per i servizi alla persona, il sostegno scolastico, le iniziative culturali ( gestione “Cinema Italia “, gestione parchi naturali e beni culturali).

E mentre i cittadini assistono agli effetti incontrollati di una macchina amministrativa inefficiente e fuori controllo, il Sindaco e l’attuale giunta Susino per tutta risposta avviano un piano di “riorganizzazione” (????) del personale ispirato più che a “criteri di valorizzazione e premialità delle competenze e del merito a logiche di criteri di “fedeltà elettorale”, di “affinità elettive” e, forse, di “legame parentale”.

A quale di queste ‘logiche’ risponde la recente nomina dell’Assessore al Bilancio, già Presidente del  Collegio dei Revisori dei Conti voluto dalla maggioranza del Sindaco Venticinque (… e già dirigente del Comune di Scicli) al posto del precedente “Assessore Tecnico”, più volte definito di “specchiata competenza e di massima fiducia del Sindaco”?  E’ una ‘declinazione Susino” della trasparenza dei processi amministrativi e di chiarezza politica l’affidamento delle stesse deleghe al bilancio ed alle finanze a chi – fino a pochi giorni prima – si è giustamente prodigato a “controllare severamente l’operato di chi lo ha preceduto in tale funzione”?!

C’è un nesso tra la “riorganizzazione” del personale, i nuovi assetti di giunta e gli spostamenti di forze (e di debolezze) all’interno della ‘Maggioranza’ ?

E infine rispecchiano essi il “programma amministrativo del Sindaco” o gli interessi attuali di Scicli? Crediamo proprio di no ! E attendiamo assieme a tanti concittadini dovute spiegazioni.

Coordinamento del Circolo del Partito Democratico di Scicli