La Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso stasera una immagine di Papa Francesco in preghiera, dopo aver concelebrato questa mattina l’Eucarestia. È la prima dal ricovero del 14 febbraio. Le condizioni di Francesco restano stabili, proseguono le terapie e la fisioterapia respiratoria e quella motoria

Di spalle, sulla sedia a rotelle, con il camice e la stola dopo aver concelebrato la Messa, guardando il crocifisso sull’altare della cappellina del decimo piano dove ogni giorno, da quando le condizioni hanno avuto un lieve miglioramento, si reca a pregare.

Le ultime foto del Pontefice risalivano ad oltre un mese fa quando a Santa Marta, la mattina, prima del ricovero, Francesco aveva ricevuto i membri della Fondazione spagnola Gaudium et Spes. Da allora nessuno, a parte i medici che lo hanno in cura e i più stretti collaboratori, hanno avuto modo di vedere il Papa.

Questa mattina circa 200 bambini dell’Unicef e diverse realtà d’Italia sono accorsi nel piazzale del Gemelli a portare fiori, palloncini e una “carezza simbolica” al Papa: hanno guardato tutto il tempo alle finestre del decimo piano del Gemelli, nella speranza di vedere qualcosa di bianco che non fossero solo le tende. Il Papa, un suo gesto, un cenno, un saluto.

In serata giunge quindi questo nuovo segno di ‘presenza’ di Francesco in uno dei momenti più intimi, la preghiera. Quella preghiera che scandisce le sue giornate insieme al riposo e alle terapie: quella farmacologica e le fisioterapie respiratoria e motoria, proseguite anche oggi. In particolare dalla fisioterapia, ha riferito la Sala Stampa, il Pontefice ha tratto giovamento.

La situazione del Papa resta stabile, oggi non ha ricevuto visite.