Operazione Guido Tersilli. Minardo, Leontini e i falsi invalidi trasformati in pacchetto di voti
- 19 Ottobre 2015 - 4:34
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Sono ben 114 le richieste di rinvio a giudizio avanzate dai sostituti procuratori della Repubblica di Ragusa, Francesco Puleio e Gaetano Scollo, per la maxi inchiesta sui falsi invalidi partita nel 2010 nell’ex Procura di Modica e che vede come indagati anche gli ex parlamentari regionali, Innocenzo Leontini e Riccardo Minardo.
La presunta truffa all’Inps si sarebbe concretizzata nella concessione indebita di pensioni di invalidità che non sarebbero spettate a coloro che ne avevano fatto richiesta sulla base di presunte dichiarazioni mendaci tramite il presunto «aiutino» di politici e medici conniventi. Contestata pure l’accusa di falso ideologico, in particolare per il riconoscimento di invalidità civili. Il reato si palesava nel “ritocchino” alle graduatorie in cui spesso i reali aventi diritto si trovavano scavalcati da altri richiedenti.
L’indagine fa riferimento anche ad episodi risalenti addirittura al 2004. L’operazione prese il nome di “Guido Tersilli”.
I 114 indagati, compariranno davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Ragusa Claudio Maggioni il prossimo 28 ottobre. In quella sede il gup deciderà se accogliere o meno le 114 richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla procura. In origine gli indagati erano 197.
Per quanto riguarda i due politici coinvolti, Minardo e Leontini, avrebbero cercato di facilitare l’iter dei richiedenti l’invalidità – allo scopo di ottenere consenso politico elettorale, mentre i componenti le commissioni o i dipendenti pubblici coinvolti miravano ad incarichi di rilievo nell’ambito della pubblica amministrazione e dell’azienda di Ragusa -.