Bastava solo uno squillo al telefono cellulare dei pusher per vendere facilmente la cocaina e l’hashish nella centrale piazza delle rimembranze a Pozzallo.

Drill, dalla suoneria di uno dei pusher, prende il nome l’operazione dei carabinieri della compagnia di Modica che all’alba hanno condotto in carcere tre spacciatori: Emanuele Scarrozza, 32enne  pozzallese, ex sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza ed il fratello Carmelo di 33 anni camionista pregiudicato. In manette anche il commerciante già conosciuto alle forze dell’ordine, il 22enne Giuliano Giurdanella, rintracciato fino a Palermo.

Un quarto spacciatore è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Modica nel primo pomeriggio. Michele Frasca pregiudicato di 28 anni è  stato rintracciato telefonicamente da Modica dal comandante della compagnia Alessandro Loddo a Genova dove il giovane lavora in un cantiere navale. Frasca, stamattina stesso ha preso il primo volo per Catania. I carabinieri lo hanno ristretto ai domiciliari nella sua casa a Pozzallo.

I dettagli dell’operazione sono stati forniti oggi in conferenza stampa in Procura.

Sono state 15 le utenze intercettate, 10 i mesi delle indagini, 40 i militari impegnati all’alba per effettuare le perquisizioni e cinturare la città.

La piazza principale dello spaccio è quella delle rimembranze. La droga era destinata a tanti giovani, molti dei quali potrebbero essere anche minorenni.

Ingenti i quantitativi di cocaina ed hashish sequestrati, 21 gli assuntori di droga segnalati alla prefettura. I Carabinieri hanno condotto le indagini anche grazie alla collaborazione dei cittadini stanchi di assistere ad atti d’inciviltà da parte di alcuni tossicodipendenti.