On Lorefice: il Tribunale di Modica è destinato a chiudere, chi dice il contrario prende in giro la gente

“Il Tribunale di Modica, purtroppo, è destinato a chiudere. Queste le dichiarazioni di  Maria Lucia Lorefice,  portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle.

Vani sono stati i tentativi miei e di altri deputati del Movimento 5 Stelle (su tutti la deputata Dadone e i membri della commissione Giustizia) di presentare interrogazioni, di chiedere chiarimenti al Ministero, di proporre proroghe: questo esecutivo non ascolta, non risponde alle interrogazioni, non ha messo in discussione una virgola dei provvedimenti legislativi errati adottati da Mario Monti. Ancora più fastidioso – continua la Lorefice facendo chiaramente riferimento alla senatrice Padua – è il tentativo di propaganda fatto da alcuni esponenti della stessa maggioranza di governo: quelle figure rappresentative che non hanno mai presentato alcun atto personale sulla questione (ciascuno può verificare su Open Parlamento il lavoro di ogni eletto) adesso cercano di farsi pubblicità con proclami che corrispondono all’esatto opposto del vero, e che hanno il retrogusto dell’inaccettabile presa in giro.

Gli addetti ai lavori, infatti, sanno da prima dell’insediamento di questa legislatura che con ogni probabilità gli immobili del palazzo di giustizia di Modica sarebbero stati destinati alle cause pendenti, per pure questioni logistiche. Spacciare questa decisione per una vittoria di questo o di quel parlamentare è risibile agli occhi di alcuni, pernicioso per la collettività. Il governo Letta ha dimostrato sin qui una totale insensibilità rispetto alle esigenze del territorio, costretto a subire scelte incomprensibili approvate dal precedente esecutivo, che da altri non era sostenuto se dall’attuale compagine partitica. La battaglia sul Tribunale di Modica, e sull’efficienza piena della macchina della giustizia non è ancora finita, anche se l’incontro organizzato dall’Ordine degli Avvocati del 3 settembre ha confermato come la situazione sia al momento difficile da ribaltare, a causa delle decisioni finora irremovibili imposte dal Ministero.

Il gruppo parlamentare “Movimento 5 stelle” continuerà a farsi promotore di iniziative che possano contrastare le soppressioni, e ad appoggiare ogni tentativo volto a non aggravare i costi della giustizia, con un contestuale disservizio per ogni cittadini dei comuni interessati.”