Veronica Panarello
Veronica Panarello

E’ iniziata alle 10 circa l’udienza. Porte chiuse. Tutti presenti all’appello. Andrea Stival che cercava lo sguardo del figlio, Davide, il quale invece era concentrato a parlare solo con i suoi consulenti. Hanno illustrato la conclusione della periti i consulenti del gup: Eugenio Aguglia, ordinario di Psichiatria all’università di Catania, e Roberto Catanesi, ordinario di Psicopatologia forense all’università di Bari. La loro tesi coincide con quella dei consulenti delle parti civili. Villardita, avvocato della difesa, ha lottato come un leone in aula contro l’esito della perizia che vede la Panarello come persona lucida, che può affrontare il processo. E’ sull’esito della risonanza magnetica che Villardita ha puntato l’indice: è stata letta male. A inizio giornata il difensore aveva fatto sapere  di essere in possesso di rilievi tecnici molto interessanti da portare al giudice sulla lettura dell’esame e sulle modalità di lettura, su ciò che non è stato letto o letto male. Il giudice, Andrea Reale, ha chiesto la produzione di un referto medico sulla risonanza magnetica da parte del neuropsichiatra della clinica privata catanese che ha sottoposto l’imputata a quel tipo di esame al quale si era invece opposto il difensore di Davide Stival, Daniele Scrofani.

I consulenti  hanno ripercorso, in aula, la storia clinica dell’imputata tra ricoveri per tentati suicidi, violenze e abusi e lei, Veronica Panarello, è intervenuta per precisare le date: quella relativa al ricovero all’ospedale ragusano dopo avere tentato di togliersi la vita. Secondo i consulenti, lei è stata in cura un giorno dal 31 agosto al primo settembre, lei è intervenuta per precisare che invece è rimasta in ricovero 4 giorni. Piccole precisazioni, insomma. Le spontanee dichiarazioni ce le aspettiamo il 18 luglio, data fissata per la seconda udienza. Prima di quella data, i consulenti di parte depositeranno ulteriori conclusioni. Villardita ha chiesto l’audizione di tutti i consulenti, una richiesta che ha trovato l’opposizione di Francesco Biazzo, legale di Andrea Stival e del giudice. La procura ha anche rigettato l’istanza di revoca della costituzione di parte civile del suocero della Panarello, presentata da Francesco Villardita. Lui ha precisato che Veronica è migliorata, sotto il profilo fisico.

Viviana Sammito