E’ cominciato stamattina in corte di assise a Siracusa il processo che vede imputati per omicidio i tre fratelli vittoriesi Antonio, Alessandro, Marco e il padre Gaetano Pepi accusati della morte dell’agricoltore Giuseppe Dezio, deceduto per un accoltellamento il 2 febbraio 2016 nelle campagne vittoriesi, a seguito di una lite.

Sono stati ammessi i mezzi di prova chiesti dalle parti: testimonianze e consulenze tecniche del medico e del super consulente nominato dalla famiglia Pepi, il generale Luciano Garofano.

L’udienza è stata rinviata al 17 gennaio.

Il legale della difesa, il penalista catanese Giuseppe Lipera aveva anche ottenuto il parere favorevole da parte del giudice per la rimessione in libertà solo dei fratelli mentre il 70enne Gaetano Pepi rimane agli arresti domiciliari.

Lui ha ammesso di avere ucciso l’agricoltore Dezio per legittima difesa.

Viviana Sammito