nova lexSullo scioglimento del Consiglio comunale di Scicli per infiltrazioni mafiose non esprimiamo giudizi in quanto non conosciamo né il contenuto della relazione della commissione di indagine né le motivazioni del provvedimento. Ma una cosa è certa: la pessima gestione della cosa pubblica è la conseguenza della degenerazione del sistema partitocratico che ha devastato l’Italia e gran parte degli enti locali. I partiti politici hanno occupato i Comuni, gestendoli quasi sempre con finalità clientelari, trasformandoli  in uffici di collocamento per i propri sostenitori, parenti ed amici con grave danno per la comunità dei propri cittadini.

Ed a Scicli il numero di personale dipendente del Comune è aumentato a dismisura per soddisfare gli interessi dei partiti e la selezione del personale è avvenuta, quasi sempre, non sulla base del merito e delle capacità ma sulla base della fedeltà al partito. In tal modo i Comuni sono stati riempiti di personale privo di adeguata preparazione e competenze.

A Scicli decenni di pessima amministrazione hanno condotto il Comune sull’orlo del dissesto. Infatti  il Comune di Scicli  ha oltre 18 milioni di debiti fuori bilancio  già riconosciuti e un livello di tributi comunali non soltanto elevati ma anche spesso illegittimi perché approvati in palese violazione di disposizioni di legge.

E la dimostrazione di ciò è l’elevata tariffa dell’acqua, il continuo aumento della tassa rifiuti e l’aliquota massima della Tasi al 2,5 per mille nonché l’aumento spropositato delle tariffe dei canoni per l’occupazione suolo pubblico .

Nella cronistoria  del Comune di Scicli la pessima gestione è una costante che accomuna i vari schieramenti politici.

Fino agli anni 90, sotto l’egemonia dei partiti dell’arco costituzionale, il Comune pagava canoni annui di locazione, per locali utilizzati a fini istituzionali, di oltre 93 milioni di vecchie lire, mentre riscuoteva canoni irrisori (lire 1.240.000 circa) per i propri locali utilizzati da partiti e sindacati (PCI-PSI-CGIL-CISL), peraltro senza la sottoscrizione di alcun contratto di locazione (delibere  giunta n. 414 – n. 415 – n. 416 – n. 417  del 12/5/1986). Va detto che le sopra indicate delibere furono approvate da una giunta  PCI – DC – PRI  con a capo il Sindaco del PCI, ma la responsabilità politica va estesa anche al PSI che partecipò alla amministrazione del Comune di Scicli

Con l’insediamento della amministrazione Falla venne nominata nel marzo 2000 una dirigente esterna dell’Ufficio Tributi, su chiamata diretta del Sindaco e senza alcuna prova selettiva  tra possibili altri candidati (Determina n. 15 del 4/3/2000). Tale nomina venne effettuata con la finalità di accertare le aree di evasione tributaria esistente e fu rinnovata periodicamente per ben oltre otto anni e precisamente fino a luglio 2008. Oltre a ciò  furono approvate una serie di delibere di giunta che integravano il trattamento economico di detta dirigente con una specifica indennità ad personam, le quali furono votate da aderenti a Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Pds e  all’area cattolica ex democristiana (delibere giunta n. 106 del 7/3/2000 –  n. 178 del 16/6/2003 –  n. 258 del 25/8/2005 –  n. 147 del 30/5/2006 –  n. 183 del 3/7/2007).

Dopo otto mesi dalla suddetta  nomina, a ottobre 2000 viene incaricata la società “SEL SRL” sempre con la finalità  di emettere avvisi di accertamento e liquidazione in materia di tributi locali, cosicché alla dirigente dell’Ufficio Tributi restava solamente e semplicemente  il compito di firmare gli stessi (Delibere n. 449 del 24.10.2000 – n. 149 del 12.12.2000). I suddetti incarichi sono costati al Comune di Scicli  ben  oltre 700 mila euro,  tra i compensi percepiti dalla dirigente esterna e gli aggi corrisposti alla “SEL SRL”. Successivamente vi fu un ulteriore incarico alla Maggioli Spa. Infine, nel febbraio 2011, fu stipulato un contratto tra il Comune di Scicli e la             SO.G. E.T.  SPA, avente durata di 30 mesi e sempre finalizzato al recupero dell’evasione e alla riscossione coattiva (delibera giunta n. 217 del 5/8/2010) i cui costi, per gli aggi da corrispondere alla stessa, sono ancora da quantificare.

Ma una cosa è certa: la spesa per la gestione della riscossione dei tributi sicuramente supererà il milione di euro, mentre si mantengono inutilizzati il gran numero di pubblici dipendenti del Comune di Scicli con grave danno per le già dissestate finanze dell’ente.

Non possiamo non evidenziare che la gestione in appalto della raccolta rifiuti dovrebbe essere rivista e organizzata in modo da utilizzare parte del personale comunale  e  incentivare la raccolta differenziata  istituendo un apposita isola ecologica, dando la possibilità a tutti i cittadini di poter  conferire direttamente ogni rifiuto riciclabile (cartoni, vetro, lattine, plastica, ferro, legno etc.) e riconoscendo agli stessi un bonus annuo sulla tariffa rifiuti in proporzione al peso dei rifiuti consegnati. In tal modo si incentiverebbe la raccolta differenziata, si ridurrebbero i costi di gestione  e le tariffe per tutte le categorie di utenti

In ultimo i dipendenti del Comune di Scicli che in passato superavano le 300 unità, attualmente superano le 250 unità, mentre il Decreto Ministeriale 24 luglio 2014 individua i rapporti medi dipendenti – popolazione di 1 ogni 133 abitanti, per cui il Comune di Scicli, su 26.000 abitanti dovrebbe avere 196 dipendenti.

La spesa annua del Comune di Scicli per il pagamento degli stipendi supera i 9 milione di euro.  Facendo un semplice calcolo, con 196 dipendenti, il Comune avrebbe potuto risparmiare  annualmente,  come minimo, 2 milioni di euro l’anno ed in 30 anni 60 milioni di euro .

Ecco perché i Comuni vanno in dissesto e la responsabilità appartiene a questo regime clientelare e alla connivenza di tanta parte della società che ha lucrato vantaggi e privilegi.

Questa nostra cronistoria è dedicata soprattutto ai giovani che non conoscono il passato e il cui avvenire è stato distrutto da un regime di oppressione che predica  falsamente libertà e giustizia.

In conclusione lo scioglimento del  Consiglio comunale e la nomina dei tre commissari potrà   rimettere ordine al Comune di Scicli. I nostri auguri di buon lavoro ai commissari e il  nostro pieno sostegno  alla battaglia per riportare la legalità al Comune  di Scicli.

                                                          Movimento Politico/Culturale NOVA LEXUfficio Stampa