Leggiamo veramente con apprensione che il Sindaco Susino si è recato per la seconda volta pressola Prefettura per partecipare al Comitato di ordine pubblico e sicurezza al fine di coordinare alcune azioni tese a scoraggiare il bivacco in spiaggia ed a evitare il ripetersi dell’invasione notturna della spiaggia di Sampieri la notte di San Lorenzo e quella di Ferragosto.

Vista l’importanza dell’argomento, chiediamo di sapere il prima possibile, mancando pochi giorni agli eventi interessati, quali azioni saranno intraprese.

Ci sarà veramente, come si è letto, una task force che renderà off limits il lido nei due giorni in questione? Al pensiero dei poliziotti che contrastano coercitivamente le abluzioni, i cori e le chitarre, non sappiamo se sorridere o preoccuparci.

Ma seriamente si pensa che lo stato di polizia, il coprifuoco, sia la misura da prendere? E ipotizzando che tutto ciò sia il prezzo da pagare per salvaguardare l’igiene di Sampieri, ma come gestire il resto del litorale? Forse si prevede di piazzare un agente ogni venti metri di costa? Neanche i Normanni contro i Saraceni!!!!!!!!

Non sarebbe preferibile, rispetto ad un paventato spiegamento di forze armate e all’imposizione integrale di divieti tramite delibera, la predisposizione per tempo di una adeguata struttura organizzativa prevedendo spiagge tematiche, con sufficiente numero di bagni e contenitori per i rifiuti ed altri servizi, non ultimi i parcheggi, magari a pagamento?

La disposizione, per il restante periodo estivo, di questi servizi associati al controllo “civile” operato da associazioni di volontariato supportate dai vigili urbani, come già sperimentato in altre occasioni, potrebbe esser sufficiente a garantire un clima di educazione, rispetto ed ordine senza travalicare in scenari da G8 utili solo a creare il rischio di esasperare gli animi.

Una buona organizzazione certamente costa ma si potrebbe valutare la possibilità di introdurre, come si fa in decine di Città turistiche in Italia, solo per questo periodo, una tassa di soggiorno al fine di reperire i fondi necessari per attivare i servizi straordinari. L’Amministrazione non si deve limitare a subire gli eventi, ma deve o crearli o  prevenirli, e comunque guidarli e gestirli  possibilmente a costo zero per le casse comunali!

Certo, si tratta di percorsi complessi, coraggiosi ed impegnativi ma la buona politica deve proporre e far condividere scenari e modelli di miglioramento, non assecondare gli umori cangianti della massa con atteggiamenti western da volto duro della legge.

Bernadetta Alfieri (nella foto) e Guglielmo Ferro, Consiglieri Comunali Scicli Bene Comune

Lino Carpino, Responsabile Ambiente Italia dei Valori – Scicli